Brusciano, Sindaco Montanile in quarantena rivela i reali numeri dei positivi Covid. (Scritto da Antonio Castaldo)
A Brusciano il Primo Cittadino, Avv. Giuseppe Montanile, tenendo gli «Aggiornamenti Covid-19» dalla sua pagina FB, Peppe Montanile Sindaco di Brusciano , ha annunciato, nella serata di mercoledì 28 ottobre 2020, di essere in quarantena per essere stato a contatto con un funzionario comunale il quale in seguito è risultato positivo al coronavirus. Il Sindaco che ha comunicato l’esistenza, alla sera del 28 ottobre, di una reale platea di cittadini bruscianesi pari a 186 positivi, da una raccolta ed incrocio di dati di diverse fonti empiriche, contro gli 85 casi che risultano all’Asl Na 4, non ha nascosto la sua preoccupazione ed ha affermato: «sto già scrivendo all’Asl per fare aggiornare i dati, sia alla Prefettura, sia alla Presidenza della Regione Campania, la Task Force, perché la situazione è da rappresentare così come è nella realtà perché in ogni territorio se abbiamo questa differenza rischiamo che i dati che ci forniscono non sono dati reali dei positivi che purtroppo abbiamo nel nostro territorio». Nonostante ci siano 9 dipendenti in quarantena, i segni di un sovraccarico per il già ridotto organico comunale che necessita di turn over e di immissione di nuove professionalità, l’attività dell’Ente locale va avanti con le disposizioni eseguite dai solerti dipendenti in servizio, con la produzione di atti, come la recente Ordinanza Sindacale di chiusura del Cimitero Comunale per evitare i tradizionali assembramenti per le giornate di Tutti i Santi e della Commemorazione dei Defunti ed alimentare la diffusione del virus ed il vertiginoso aumento di positivi Covid-19 a Brusciano.
Il Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, che è anche Autorità Sanitaria Locale, continua a lavorare da casa, sostenuto via social da messaggi di vicinanza umana e di sostegno morale, fra cui quello del sociologo Antonio Castaldo: «Sindaco Montanile, innanzitutto l’Augurio di presto ritorno al Comune, dopo l’esemplare quarantena che stai rispettando. Hai colto nel segno. Il dato aggregato della realtà non si riscontra nelle tabelle ASL dei positivi. Tali tabelle, pure giustamente bisogna osservare, sono ben fatte nelle distinzioni tra chi ha sintomi pieni o è fra i paucisintomatici o ancora è tra gli asintomatici. Ma non riportano la casistica come è nella realtà sociosanitaria. Questa stortura statistica va risolta. Fai bene a segnalare tale contraddizione. Complimenti Sindaco! Bravi tu e tutti i tuoi collaboratori. Ti auguro il presto ritorno al lavoro, Avvocato e Sindaco per Brusciano. Esprimo vicinanza a quanti stanno combattendo in prima persona con la sofferenza del contagio, con la perdita del lavoro e le sospensioni delle attività. Riconoscenza a chi è impegnato nel Servizio Sanitario e nella Pubblica Amministrazione in Italia».
E così dando egli stesso esempio, con la sua quarantena senza alimentare la ressa al tampone, il Sindaco Montanile ha invitato tutti i concittadini a «non abbassare la guardia» ad essere più sensibili, responsabili e collaborativi mettendo in atto i corretti comportamenti: non produrre assembramenti, rispettare il distanziamento personale dentro e fuori la famiglia, uscire di casa per le giuste necessità quotidiane, indossare la mascherina, osservare le norme igieniche. Intanto a Brusciano sono vigenti le disposizioni delle Ordinanze Sindacali, la n. 318/2000 per “la sospensione del mercato comunale settimanale” e la n. 345/2000: «Gli Uffici Comunali, ad eccezione dell’Ufficio Anagrafe, resteranno chiusi al pubblico in via eccezionale e temporanea, a far data dal 28 Ottobre 2020 e fino al 09 Novembre 2020, salvo casi e situazioni di massima necessità ed urgenza, poiché, per la messa in quarantena di alcuni funzionari e dipendenti comunali, non è possibile il regolare e continuativo funzionamento di tutti gli uffici e l'erogazione di tutti i servizi». Qui altre utili informazioni https://www.facebook.com/Peppemontanile/photos/a.114322052711305/560885454721627/
Sul versante della sempre più preoccupante situazione sociale regionale, fa sapere Raffaele Cerciello della Caritas di Nola, le Caritas della Campania, in una lettera aperta al Presidente Vincenzo De Luca, gli hanno chiesto di «mettersi in ascolto» rappresentandogli l’aggravarsi di questa problematica: «I poveri che assistiamo ordinariamente sono precipitati sotto le ultime soglie di dignità ammissibili. E gli impoveriti della prima ondata si stanno ripresentando in questi giorni ancora più impoveriti: parliamo di persone che hanno sempre lavorato nella vita, parliamo di anziani soli, parliamo di mamme con figli che non svolgono più lavori saltuari, di padri separati – anche di discreto livello culturale – in crisi professionale». Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sollecitato dai Sindaci Sala e De Magistris, sulla ipotesi di lockdown a Milano e Napoli, come paventato da Walter Ricciardi, consulente del ministero, ha dichiarato: «La situazione epidemiologica nel Paese è peggiorata nelle ultime 4 settimane. Il sistema di monitoraggio a cui partecipano formalmente Istituto Superiore di Sanita, Ministero della Salute e rappresentanti della conferenza delle regioni segnala una tendenza netta che richiede la massima attenzione di ogni livello istituzionale. L'Istituto Superiore di Sanità e la cabina di regia sono in grado di predisporre - così il Ministro Speranza rasserenando i sindaci - un focus specifico sulle città di Milano e Napoli che sarà messo a disposizione delle regioni e dei comuni interessati».
IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA-