Si è tenuto oggi a Roma, presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, un importante incontro tra la Federazione Motociclistica Italiana e l’Arma dei Carabinieri. Erano presenti il Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma, Teo Luzi, il Presidente FMI Giovanni Copioli, e il Coordinatore del Dipartimento Politiche Istituzionali FMI Tony Mori.
Il Protocollo era stato sviluppato per promuovere il rispetto ambientale e la sicurezza stradale valorizzando ulteriormente i già proficui rapporti presenti tra le due organizzazioni.
Durante la riunione – che ha rappresentato la prima occasione di incontro dopo il lockdown tra il Presidente FMI, Copioli, e il Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, Luzi – sono stati evidenziati i risultati del Protocollo di Intesa inizialmente firmato nel giugno 2017 e, visti gli obiettivi raggiunti, rinnovato a fine luglio scorso.
Le aree di intervento in cui vi è stata maggiore cooperazione nell’applicazione del Protocollo sono state l’Anti Incendio Boschivo (AIB) e la ricerca di persone disperse. L’accordo ha però trovato numerose altre applicazioni: realizzazione di sinergie nelle attività di protezione civile e primo soccorso alle popolazioni; la promozione e la diffusione della cultura della tutela del patrimonio ambientale nazionale; iniziative dedicate ai giovani finalizzate alla diffusione della cultura della sicurezza stradale; attività di cooperazione per lo svolgimento delle attività motociclistiche amatoriali e agonistiche nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità.
In futuro la collaborazione potrà riguardare altre attività, a testimonianza dell’ormai consolidato rapporto di fiducia reciproca tra la Federazione Motociclistica Italiana e l’Arma dei Carabinieri
Gen. C.A. Teo Luzi, Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri: “Il consolidamento del rapporto tra Arma dei Carabinieri e FMI è ulteriore testimonianza dei proficui risultati che la sinergica azione tra istituzioni e attori sociali determina a favore della collettività. L’Arma dei Carabinieri ha apprezzato appieno il supporto fornito dalla FMI, segno tangibile di un comune obiettivo: essere vicini alle esigenze del cittadino”.
Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Siamo orgogliosi di aver rinnovato il Protocollo di Intesa con l’Arma dei Carabinieri. In questi anni abbiamo svolto insieme un lavoro proficuo sotto molti punti di vista ed è stato dimostrato, ancora una volta, come i motociclisti possano essere di grande supporto alla società civile. La collaborazione è infatti avvenuta in più ambiti e, in particolare, è stata fondamentale sia in termini di prevenzione, come nel caso dell’Anti Incendio Boschivo, che di soccorso nel momento in cui i motociclisti hanno ritrovato persone disperse in luoghi spesso impervi e di difficile accesso. Proseguiremo nel lavoro in sintonia con l’Arma dei Carabinieri perché la FMI continui ad essere una Federazione dalla forte utilità sociale”.
Tony Mori, Coordinatore Dipartimento Politiche Istituzionali FMI: “Nel corso degli anni il nostro Dipartimento e l’Arma dei Carabinieri hanno avuto una forte unione di intenti, motivo per cui si è realizzata una concreta unione di forze utile per le comunità e i territori in cui questa è stata attuata. I motociclisti impegnati nelle diverse attività hanno messo a disposizione disponibilità, capacità e competenze riuscendo a prevenire e risolvere situazioni talvolta complicate. Visti i positivi risultati ottenuti, in futuro proseguiremo su questa strada con l’obiettivo di rendere sempre più stretta questa collaborazione”
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