Tre campioni del “Sanremo Music Awards” parteciperanno al Fiaba Day che si terrà a Roma a Piazza Colonna Domenica 4.Ottobre.
La manifestazione è organizzata dalla Fiaba Onlus e vede la partecipazione di numerose cariche istituzionali per dibattere e risolvere le barriere architettoniche che creano tanti problemi ai portatori di Handicap.
A partecipare a sostegno di questa nobile causa anche gli Artisti del Sanremo Music Awards: Da Linda D, vincitrice (nella sezione “Big”) della prestigiosa manifestazione come miglior voce femminile dell’anno, Andrea Annecchini, vincitore, nella sezione “Rising Star”, nel 2019 a Venezia, all’Hotel Hilton e Sara Scognamiglio vincitrice, sempre nella sezione “Rising Star”, nel 2015.
Ognuno di loro rappresenta uno spaccato diverso della musica italiana; Linda D interpreta la sua musica con una carica emozionale che deriva da alcuni problemi personali che hanno segnato il suo cammino negli ultimi anni. Forte e tenace, non demorde di fronte a qualsiasi ostacolo le si presenti sulla strada e utilizza questa “carica” per dialogare con la sua compagna migliore…la musica. Anni di soddisfazioni tradotte in musica hanno rafforzato il suo “sistema immunitario” contro le barriere della vita quotidiana…che non sono quelle architettoniche ma quelle che gli uomini stessi si creano nel quotidiano, non per migliorare ma dettati dalla cupidigia e dall’arroganza. Linda ha scoperto però che la musica può aiutare se stessa ma anche tutti coloro che si ritrova davanti ai suoi concerti e apparizioni…insomma facendo l’Artista si può migliorare la vita di tutti i giorni..sia la propria che quella degli altri, Linda ci mette tutto l’amore e attraverso i suoi occhi lo possiamo capire…
Andrea Annecchini viaggia in parallelo con Linda D, nel senso che possiamo trovare delle similitudini nel loro cammino. Andrea ha subito uno shock emozionale per la perdita di un suo carissimo amico…e da quel giorno dialoga anche lui con la Musica in maniera diversa, direi in maniera più completa.
Andrea trae le sue ispirazioni da una sorta di contatto extrasensoriale con questo suo amico ormai scomparso…ma che per lui invece rappresenta una guida, una luce che gli fa riconoscere la strada giusta da quella sbagliata. Il risultato sono delle canzoni piene di vita, colme di emozioni, che portano quasi al pianto per poi subito dopo alla gioia…chi non ha mai ascoltato le sue canzoni non po’ capire, ma sicuramente tutti coloro che hanno avuto il piacere di farlo hanno percepito un qualcosa di diverso…si sente il “mistero” che traspare dalle note, le atmosfere rarefatte si fondono con i bassi in sottofondo che mirano direttamente al cuore…
E poi c’è Sara Scognamiglio, uno dei prodotti migliori usciti dalla famosa Kermesse. Lei, vincitrice a solo 14 anni, così piccola e apparentemente indifesa, quando inizia a cantare capisci subito che hai di fronte un vulcano che sta per esplodere, e per tutta la canzone rimani fermo ad ascoltarla e a guardarla…per capire da dove esce tanta grinta, poi gli guardi il visino e capisci che Madre Natura crea degli strani algoritmi che permettono tutto ciò.
Sara è cresciuta oggi, ha maturato le qualità vocali dal quel lontano 2015, però ha mantenuto la freschezza di un tempo, in lei c’è sempre la purezza che ti fa dialogare con la musica, che ti permette di sfumare le note con la genuinità del principiante …ma lei ora è andata oltre, coniuga questa genuinità con l‘esperienza del palco e la grinta che la contraddistingue da sempre ….insomma il vulcano è benevolo con tutti noi perché ci inonda ogni volta di emozioni uniche, che vanno vissute a occhi chiusi per poi riaprirsi…un gioco simpatico da vivere ad ogni sua esibizione che potrebbe portare l’ascoltatore a capire la Natura Benevola che ha baciato Sara.
Nicola Convertino