Distruggidocumenti, forse l’invenzione più importante dopo la ruota. E la cosa ancora più sconvolgente è il suo passaggio da semplice utensile da ufficio a macchina industriale.
In ufficio
Come ben sappiamo la macchina distruggidocumenti è stata la svolta della vita da ufficio, con gli impiegati che finalmente non erano più obbligati a distruggere a mano tutti i vari documenti, con il sudore della fronte, con lo sforzo di andare a buttarne i resti una volta terminata l’opera. Finalmente una macchina accorreva in loro aiuto, con tanta voglia di aiutarli e con tanta energia. E non è finita qui, nel tempo questa macchina era migliorata, aveva guadagnato un taglio nuovo dei documenti, uno smaltimento diverso dei documenti, più energia per gestire il taglio e tecnologia abbastanza avanzata per ottimizzare il tutto. La cosa più entusiasmante poi è che per la prima volta un oggetto utile e tecnologicamente avanzato non minacciava di rubare il lavoro a nessuno, solo a semplificare il lavoro di molti.
Immagina di arrivare a lavoro, sono le 9 e fuori ci sono 25 gradiTi togli la giacca e inizi a scrivere. Ti arriva il primo documento, un certo Mario Rossi (si chiamano tutti così) del reparto vendite che ti comunica una qualche cosa poco importante. La dicitura sotto riporta “distruggere dopo aver letto”. E inizi a strappare in tanti pezzi, che volano in aria, quel foglio, maledici Mario Rossi per questa scocciatura quando improvvisamente la collega accanto a voi, masticando una chewingum ti dice “ma guarda che puoi metterla nella Kobra”. A primo acchitto non capisci poi lei ti indica una macchina, che ha una fessura in cui infilare i fogli. Lo fai. La macchina distrugge a brandelli il tuo documento ancora stropicciato dai vani tentativi che avevi fatto di distruggerlo. In un secondo. Senza che nemmeno te ne accorga. Fenomenale no?
Industriale
Ma come abbiamo detto non ha solo un impiego in ufficio questa macchina, si è evoluta ed è approdata anche nella grande industria, ovviamente adattandosi all’ambiente. Questa nuova macchina infatti ha raggiunto caratteristiche da record e da essere un semplice distruttore di documenti, ha fatto il passo successivo arrivando addirittura a riuscire a distruggere supporti fisici di memoria quali usb, hard disk, cd, dvd e tanto altro, una macchina di distruzione completa. In termini di risultati arriva fino a 400 kg all’ora, fino a 500 fogli alla volta (nel senso che potresti scrivere i primi 20 anni della tua vita e polverizzarli in un attimo), una capienza del contenitore di 400 litri, la protezione termica (nel senso che anche se si surriscalda non esplode spargendo in aria tutti i brandelli dei fogli ditrutti), e tanto altro ancora. Inoltre anche la NATO utilizza questa macchina per smaltire i documenti “classificati”, ovvero quelli che gli agenti segreti cercano disperatamente. Basta più sprechi, efficienza al massimo. Non dimentichiamo che queste macchine sono talmente tanto avanzate che non hanno nemmeno bisogno di oleazione in quanto posseggono un sistema di lame che si lubrifica da sola. Direi che è il momento di addotarne una, vero?
Fonte notizia
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