I volontari di Uniti per i diritti umani vogliono diffondere la conoscenza della Dichiarazione Universale dei diritti umani veramente a tutti.
Al sito www.unitiperidirittiumani.it c’è la possibilità di conoscere i 30 articoli che costituiscono uno dei documenti più importanti per la tutela della libertà e della fratellanza tra gli uomini.
Lo scopo di questa iniziativa è quello di creare una maggiore consapevolezza su questi basilari diritti umani.
Sia vedendo i filmati, ma anche leggendo l’opuscolo La storia dei diritti umani, disponibili online, si ha una chiara visione di come possono essere applicati nella vita quotidiana, dando la possibilità di vivere una vita migliore, nel rispetto e nella tolleranza del prossimo.
Dove iniziano i diritti umani universali?....... In piccoli luoghi, vicino a casa, a scuola, al lavoro o in ufficio, questi sono i luoghi in cui ogni uomo, donna e bambino cerca giustizia, opportunità e dignità eguali, senza discriminazione.
Nei 30 diritti umani sono compresi il vivere sano in famiglia, con gli amici e vicini fino alle diverse culture, etnie e religioni: oggi più che mai oggetto di intolleranze e violazioni dettate da odio razziale.
Le Nazioni Unite nel 1948 firmarono (sottoscrivendo) il documento contenente 30 articoli che impedissero agli uomini di ogni parte del pianeta, di causare ignominie come quelle vissute in seguito alla II Guerra Mondiale.
La Dichiarazione da allora in poi venne intesa come un faro che facesse da guida alla creazione di una civiltà basata sul rispetto degli individui.
Nei decenni che seguirono, se pure avanzassero attraverso leggi e convenzioni internazionali, venendo inclusi nella costituzione di molte nazioni, si è scoperto che intere generazioni sono all’oscuro dell’esistenza di tale Dichiarazione.
Puoi anche visitare il sito: www.youthforhumanrights.orgAIUTA ANCHE TU A RENDERE I DIRITTI UMANI UNA REALTÀ GLOBALE!! Proprio come si auspicava l’umanitario L. Ron Hubbard quando disse: “I diritti umani devono diventare una realtà, non un sogno idealistico.”
Fonte notizia
www.unitiperidirittiumani.it