Le lezioni di Proxima Music proseguiranno esclusivamente on-line fino al mese di settembre.La scuola aretina ha optato per una scelta di responsabilità e di sicurezza, e ha deciso di dar seguito ai corsi in videoconferenza nonostante un’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale abbia previsto la ripresa dell’attività individuale anche per l’insegnamento della musica. La necessità di tutelare la salute di allievi e docenti ha rappresentato la priorità per Proxima Music che, con l’approssimarsi della conclusione del tradizionale anno didattico, ritarderà la ripresa delle lezioni dal vivo e proseguirà anche per l’intera estate con una formula di insegnamento a distanza che si è rivelata apprezzata e funzionale.
Già dallo scorso 16 marzo, infatti, è stata avviata la sperimentazione delle lezioni in videoconferenza tramite skype o altri software che, integrando sistemi audio e sistemi video, hanno permesso di garantire la continuità dell’apprendimento e del percorso di crescita da casa, in piena sicurezza. La digitalizzazione della didattica è stata applicata ai corsi individuali di musica classica e di musica contemporanea dei vari strumenti a corda, a fiato, a tastiera, a percussione o elettrici, oltre che di canto lirico o moderno, permettendo ai singoli docenti di mantenere il legame con i loro allievi anche in un momento di difficoltà e di incertezza. L’obiettivo di Proxima Music, infatti, era di continuare a fornire un servizio utile per accompagnare i suoi musicisti verso la ripresa delle vere e proprie lezioni dal vivo prevista per il mese di settembre. I corsi in videoconferenza rappresentano una possibilità anche per bambini, ragazzi e adulti intenzionati ad avvicinarsi al mondo della musica che, direttamente da casa loro, potranno sfruttare questo momento per conoscere i docenti, confrontarsi con loro e vivere una lezione di prova gratuita per un avviamento alle prime note. «La didattica on-line si svolge con buoni standard di audio e video - spiega il direttore Alessandro Bertolino, - anche se, ovviamente, siamo consapevoli che non potrà mai sostituire pienamente le lezioni dal vivo dove c’è un rapporto diretto e immediato tra docente e allievo. La riorganizzazione dei corsi in videoconferenza ha però permesso di proseguire l’insegnamento anche nella recente situazione di emergenza sanitaria e di continuare a fornire un apprezzato servizio ai nostri allievi con risultati superiori alle aspettative, dunque abbiamo scelto di proseguire con questa modalità di lezioni anche nel corso dell’estate e, soprattutto, di aspettare il mese di settembre per un effettivo ritorno alla didattica tradizionale. In questo momento, infatti, la priorità è esclusivamente di conciliare l’insegnamento, la sicurezza e la serenità di allievi e docenti».