DJ Aniceto, il DJ antidroga impegnato nel sociale, denuncia il Governo Conte per lo scarico di responsabilità del Covid19, secondo la sua logica non si può colpevolizzare i giovani e la movida per un Pandemia gestita male.
Ecco la sua testimonianza: “Alla fine ce l’hanno fatta, sono riusciti a dare la colpa del coronavirus ai giovani. Oggi tutti contro gli aperitivi. La risposta con #multe fino a 3 mila euro come l’operazione più semplice per creare uno stato di repressione, con le Istituzioni che non insegnano ma puniscono. Bisogna portare avanti campagne di informazione, mentre questa è una chiara ammissione dell’incapacità di comunicare con chiarezza e coerenza . Caro Giuseppe Conte siamo tutti per la salute degli italiani ma non ci vuole un dottorato per farsi capire in tv. I giovani non devono essere lasciati soli in preda ai spacciatori e alla criminalità organizzata, da quando sono stati chiusi i locali notturni questi ragazzi sono stati privati dei luoghi di aggregazione che servono per dare vita alle loro fantasie, allo sviluppo del loro essere Teenagers, e i locali sono sicuramente più sicuri e controllati rispetto alla strada”.
DJ Aniceto membro della 'consulta degli esperti ed operatori' per il dipartimento governativo per le politiche antidroga a Palazzo Chigi,Testimonial di una campagna sociale per la guida sicura denominata “SeGuidiNonBere” dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada AFVS, esperto di fenomeni giovanili e guru dei sani valori in tv per Piero Chiambretti.
NICOLA CONVERTINO