Idrochinesiterapia Roma | Il Poliambulatorio Sanem 2001 è dotato di una nuovissima piscina per la riabilitazione.
L’Idrochinesiterapia, o fisioterapia in acqua, è la riabilitazione basata sul movimento (kinesi) in acqua (idro) sfruttando l’effetto antidolorifico e decontratturante dell’acqua calda, unita alla semplicità del movimento dovuto alla diminuzione del peso corporeo del 90% del peso sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale. La temperatura dell’acqua e l’azione combinata del calore forniscono il rilassamento muscolare innalzando la soglia del dolore e migliorando l’irrorazione sanguigna con benefici per il sistema vascolare.
Idrochinesiterapia Roma | le applicazioni
L’Idrochinesiterapia è adatta per ogni tipo di patologia fisiatrica, ortopedica, sportiva, neurologica e neuromotoria: infatti, viene utilizzata per la cura delle patologie della colonna vertebrale, per i problemi articolari e muscolari e per tutti gli stati postoperatori: spalla, ginocchio, gomito, anca, caviglia.
È certamente consigliata per curare, ma viene altresì utilizzata per mantenere la forma fisica o essere affiancata ad attività sportive quali sci, palestra, golf, con una serie di esercizi che riequilibrano i muscoli meno sollecitati in queste discipline.
Idrochinesiterapia Roma | Gli effetti dell’acqua nella riabilitazione
L’acqua favorisce in modo determinante l’esecuzione di esercizi di mobilizzazione attiva e passiva grazie alle sue proprietà fisico biologiche.
La caratteristica principale è il manifestarsi dell’azione antigravitaria secondo la legge di Archimede (un corpo immerso in un liquido riceve una spinta verso l’alto pari al peso del volume del liquido spostato), che determina l’effetto di alleggerimento del corpo immerso.
L’acqua sostiene gran parte del peso del corpo favorendo l’esecuzione di movimenti con un corretto lavoro muscolare anche in condizioni di ridotto tono-trofismo e di difficoltà di carico.
Per questo motivo un muscolo che ha forza ridotta e non consente un corretto lavoro può realizzare in acqua diversi movimenti.
La riduzione del peso corporeo che si ottiene nel mezzo idrico permette inoltre di eliminare il dolore dovuto al carico e di iniziare precocemente la riabilitazione motoria.
Idrochinesiterapia Roma Utilizzando acqua riscaldata ad una temperatura di 32° - 35° si ottiene l’effetto analgesico del calore.
Il calore, infatti, innalza la soglia di sensibilità al dolore determinando anche una sedazione generale e rilasciamento muscolare.
Il mezzo idrico, più o denso rispetto all’aria, permette movimenti controllati ed eseguiti contro una leggera resistenza.
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