Fonte notizia
enb.company
News
“Metodo enB” l’unico sistema che garantisce ogni piccola e media impresa nell’acquistare energia al prezzo riservato ad una azienda dai grandi consumi.
Nella primavera del 2019 un manipolo di professionisti energetici ha creato il SIEE (Specialisti Italiani Efficientamento Energetico) con l’intento di:
• Misurare,
• Controllare,
• Verificare
ogni efficientamento energetico durevole nel tempo.
La sua missione è risolvere problemi in ambito:
• Elettrico,
• Termico,
• Idrico,
• Infrastrutturale.
con particolare attenzione all’aria:
• Finanziaria in quanto legata all’acquisto di luce e gas,
• Tecnica in quanto legata a:
o tecnologie idriche,
o energie alternative,
o impiantistica.
Per la vastità del mondo energetico il SIEE ha concentrato la sua attenzione sulle Piccole e Medie Imprese.
In Italia ci sono oltre 4.783.000 di piccole imprese con meno di 15 dipendenti a fronte di oltre 759 Fornitori di luce e gas attivi nel libero mercato dell’energia.
Il consumo medio stimato per queste PMI non supera i 349.999 kwh con potenza disponibile non superiore a 150 kw.
I prezzi praticati a questa tipologia di utenze differiscono per pochi centesimi (0,002 €/kwh – 0,003 €/kwh ) ben lontani da quanto ci si attenderebbe da sana ma aggressiva concorrenza in nome di un libero mercato.
Questa tesi trova conferma dalle “speciali offerte” promosse su internet dalle:
• vetrine di offerta quali subito.it, facile.it,
• siti a difesa dei consumatori quali altroconsumi.it,
• siti ufficiali di Fornitori quali enel.it, enigaseluce.com, vivigas,it, sorgenia.it, acea.it,…
e dalle proposte di vendita presentate dalla miriade di venditori sul territorio.
Secondo queste tipologie di offerte la PMI veste i panni di “preda” braccata da Fornitori nel ruolo di predatori.
Per questo il SIEE pone la seguente domanda:
• come potrebbe una piccola impresa:
o mettere in competizione i fornitori per avere il miglior prezzo?,
o imporre condizioni contrattuali per evitare “trappole” nascoste?,
o avere valenza di un’azienda dagli alti consumi?,
Prima di conoscere la risposta è necessaria una riflessione.
La domanda nasce dall’osservare la filiera di vendita a cui è soggetta ogni “preda”.
In Italia le aziende ad alto consumo energetico sono meno del 6% sul totale di quelle attive (fonte Il Sole 24 Ore).
I Fornitori competono tra di loro per accaparrarsi queste utenze perché hanno un forte interesse ad accaparrarsi la quantità dei consumi in gioco.
Per il restante 94% i Fornitori pescano a loro piacimento perché hanno davanti una marea di prede che camminano in ordine sparo senza alcuna difesa.
In verità la loro preda “ideale” è la cosiddetta azienda “di famiglia”:
• gestita da un imprenditore (capofamiglia),
• con meno di 15 dipendenti, di cui un terzo persone consanguinei,
• orientata alla produzione e vendita per evitare creditori pubblici (Stato) e privati (banche,…),
• con persone “fidate” nella gestione dell’amministrazione,
• e nessun esperto di energia all’interno.
Tale “preda” risulta vittima di una filiera di vendita così composta:
1. Venditore studente/ disoccupato cronico interessati a guadagnare il “gettone” per la loro sopravvivenza quotidiana,
2. Venditore aggressivo interessato a monetizzare quanti più contratti possibili al mese,
3. Agenzia “spremi” venditori e utenti che giostra il portafolio clienti in funzione del fornitore che offre di più,
4. Piccolo distributore locale che è passato da agenzia a vendita diretta per aumentare il profitto alle spalle degli utenti del suo portafolio,
5. Reseller che comprano e vendono energia in aree multi regionali,
6. Trader che riforniscono reseller e distributori locali,
7. Produttori energetici che producono in proprio quota parte dell’energia venduta ,
8. Borsa energetica nazionale.
Di conseguenza anche il più giovane ed inesperto imprenditore intuisce che il suo prezzo d’acquisto per luce e gas è “gonfiato” dagli innumerevoli passaggi della filiera.
Per questo il SIEE ha posto la seguente domanda:
• “una PMI seppur piccola potrebbe comprare energia almeno a livello trader?”
Per rispondere a tutte le domande il SIEE ha organizzato la Divisione “Energy Buyer” con la creazione del “Metodo enB” “basato sui seguenti due principi:
1. L’unione fa la forza,
2. La quantità della “merce” definisce il prezzo.
Il “Metodo enB” si sviluppa in 5 punti:
• adesione “gratuita” delle PMI ad un progetto comune,
• percorso “trasparente” nei rapporti PMI/Fornitori,
• concorrenza ”reale” tra fornitori per comprare la “merce offerta”,
• risultato “garantito” per tutta la durata contrattuale,
• tutela “contrattuale” per l’intera fornitura.
Questi 5 punti hanno ricevuto l’attenzione dell’autorità pubblica ARERA che ne ha certificato la correttezza e di conseguenza ha accreditato il “Metodo enB” tra i Gruppi di Acquisto consigliati da ARERA e segnalati sul sito www.arera.it.
Tale accreditamento tutela e garantisce ogni PMI e Fornitore che intende aderire al “Metodo enB” per la correttezza e per la trasparenza delle procedure adoperate.
In sintesi il “Metodo enB”:
• consente alla più piccola PMI di comprare energia al prezzo di un’azienda dagli alti consumi
• garantisce ai fornitori una quantità di energia che giustifica il prezzo offerto.
Ogni ulteriore domanda trova risposta nelle pagine del sito www.enb.company nelle quali ci sono informazioni relative:
• alla Divisione enB,
• alle PMI che hanno già acquistato energia come se fossero grandi consumatori,
• i relativi risultati (- 33% prezzo energia di media),
• FAQ
ed altro ancora
Per la PMI che ha avuto la voglia di leggere fino a questo punto un bivio le si presenta davanti:
¬ Entrare nel novero delle piccole e medie imprese capaci di acquistare luce e gas come una grande azienda,
Oppure
¬ Accettare di essere “preda” designata di una lunga filiera di “venditori” le cui promesse quasi mai sono verificabili nella fattura energetica.
Il “Metodo enB” potrebbe essere la risposta giusta.
Lo staff enB
…l’unione fa la forza
Stesso autore
Leggi anche
Donald Trump é o primeiro presidente dos Estados Unidos a servir dois mandatos não consecutivos desde Grover Cleveland
Pubblicato il: 07-11-2024
Visto: 61 volte
Luigi Scatizzi è confermato presidente delle Acli di Arezzo
Pubblicato il: 06-11-2024
Visto: 103 volte
LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO VENTAGLI E MERLETTI: UN GRANDE SUCCESSO IN TUTTE LE SCUOLE D'ITALIA
Pubblicato il: 05-11-2024
Visto: 819 volte
Panettone Lavik: la Dolcezza Artigianale che Porta la Magia del Natale a Casa Tua
Pubblicato il: 04-11-2024
Visto: 112 volte
A Biella gli eventi MAWDY per una maggiore consapevolezza sui rischi della guida in stato di ebbrezza
Pubblicato il: 04-11-2024
Visto: 146 volte
Prevenzione e prossimità: nuova rotazione dei servizi nelle Farmacie Comunali
Pubblicato il: 02-11-2024
Visto: 89 volte
Jaywork Music Group: Madpez & Cris Tommasi, Poni Punkflwr, James The Machine... oppure "Heart of Glass" e Apogee Music?
Pubblicato il: 31-10-2024
Visto: 373 volte
HALLOWEEN: GLI ITALIANI MENO ARACNOFOBICI DI QUANTO SI POSSA IMMAGINARE, SOLO IL 20% FUGGE DAVANTI AI RAGNI
Pubblicato il: 31-10-2024
Visto: 136 volte
Gianrico Carofiglio, in tour per riaffermare il potere della gentilezza
Pubblicato il: 30-10-2024
Visto: 118 volte
Digital Angels presenta la sua nuova brand identity all’Intersections di Milano
Pubblicato il: 30-10-2024
Visto: 107 volte
I beauty trend autunno-inverno secondo NATRUE: ingredienti fermentati, influenze orientali e innovazione
Pubblicato il: 29-10-2024
Visto: 143 volte
Alimentazione e allenamento, non sai come fare? Chiedilo ad Andrea Bertuletti, personal trainer e nutrizionista
Pubblicato il: 29-10-2024
Visto: 120 volte
PRINGLES E MOVEMBER DI NUOVO INSIEME NEL MESE DEDICATO ALLA SALUTE MASCHILE
Pubblicato il: 29-10-2024
Visto: 104 volte
31/10 Twilight Halloween Party fa muovere a tempo Hotel Costez - Cazzago (BS)
Pubblicato il: 28-10-2024
Visto: 121 volte
Intrattenimento e tecnologia: le ultime tendenze del momento
Pubblicato il: 28-10-2024
Visto: 111 volte