Soprattutto in questo periodo, si legge spesso di alimenti, o molecole nutrizionali, o vari estratti di piante che vantano attività immunostimolanti. Chi non vorrebbe avere oggigiorno un sistema immune cosi forte da sconfiggere varie malattie, ma soprattutto la temuta infezione da COVID-19? In letteratura, quella scientifica è ovvio, si trovano pubblicazioni sul prodotto x o y che ha dimostrato avere questa o quella attività. Bisognerebbe essere degli scienziati o degli esperti per capire la validità di questi studi. Spesso non è cosi, anzi frequentemente ci troviamo di fronte a messaggi online o a leggere riviste che vantano attività più o meno ottimali di vari prodotti sul sistema immune. Come si può immaginare il sistema immune è un organo molto complesso, la cui funzionalità dipende ovviamente dalle nostre capacità di reagire a stimoli negativi (tra cui i microbi), e le cui attività sono dipendenti dagli stili di vita, dall’alimentazione e anche, come ormai è noto, dall’integrità del microbiota intestinale. Sarebbe lungo l’elenco dei prodotti alimentari e non, o di erbe, che vantano, secondo alcune riviste o presunti scienziati, le ben sperate da tutti “attività immunostimolanti”. E’ cosi vero? E quali sono queste sostanze? Non è sempre facile affrontare questi argomenti, anche per problemi di complessità correlate alla varie forme bibliografi o ai vari studi, e non è nostra intenzione dare torto o ragione a qualcuno.
Tuttavia, Probilive si è sempre dedicata a riportare quelle notizie provenienti da organi accreditati e ministeriali, tra questi c’è il massimo organo per la sicurezza alimentare, cioè l’EFSA (European Food Security Agency). Questa agenzia, costituita da un gruppo di esperti a livello internazionale, valuta tutti gli studi scientifici pubblicati e conferma se un prodotto/molecola/micronutriente possiede quel determinato requisito (claim). A proposito di nutrienti essenziali e sistema immune, l’EFSA riporta che i principali micronutrienti classici (vitamine e minerali) che sostengono il normale funzionamento del sistema immunitario e le difese naturali in generale sono la vitamina D, la vitamina C, vitamine complesso B, lo zinco, il selenio. Fonte importante e rilevante di vitamina D è il sole, la vitamina C possiamo trovarla facilmente in molti alimenti, mentre l’integrità del microbiota è essenziale per il complesso B. Appare di rilevante importanza sottolineare la necessità di: a) zinco, il cui apporto deve essere giornaliero vista la scarsa capacità dell’organismo di immagazzinare questo metallo, preferendo forme integrative ad alta biodisponibilità: b) selenio, considerando che il sistema immunitario necessita di un suo adeguato apporto giornaliero, ma la cui biodisponibilità dipende da numerosi fattori, tra cui la forma con cui il selenio viene assunto.
Fonte notizia
probilive.it