Roma Giuseppe Conte in conferenza stampa. Brusciano Sindaco Montanile comunica secondo caso di contagio Covid 19. (Scritto da Antonio Castaldo).
Oggi, 24 marzo 2020, Giornata di Commemorazione del 76esimo Anniversario dell’eccidio nazista delle Fosse Areatine, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dichiarato: «Al termine di quegli anni terribili, segnati dalla dittatura e dalla guerra, l'unità del popolo italiano consentì la rinascita morale, civile, economica, sociale della nostra Nazione. La stessa unità che ci è richiesta, oggi, in un momento difficile per l'intera comunità».
Nella odierna conferenza stampa pomeridiana del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Dott. Angelo Borrelli insieme al Dott. Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, sono stati diffusi i dati relativi all'emergenza coronavirus. In Italia le persone attualmente positive al Coronavirus sono 54.030. Sono 3.612 più di ieri, ma i contagi calano per il terzo giorno, ieri erano 3.780. Mentre giungiamo dall'inizio dell'epidemia ad un totale di contagi pari a 69.176, comprensivo di guariti e deceduti. Rispetto a ieri, sono 5.249 i nuovi casi. I decessi salgono a 6.820, ovvero 743 più di ieri. Positivo il dato dei guariti che sono 8.326, 894 più di ieri.
Nella susseguente conferenza stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, è stato chiarito come l’adozione del DPCM sia «strumento flessibile che consente di dosare le misure di contenimento, di mitigazione del rischio e di prevenzione in funzione della diffusione del contagio». L’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del nuovo decreto dà ulteriore stretta contro gli inadempienti con l’adozione di multe più pesanti più, da 400 a 3.000 euro, per coloro che non rispettano le misure di contenimento contro il Coronavirus. Il DPCM poggia sugli articoli 77 e 87 della nostra Costituzione, che prevedono, in casi straordinari di necessità e di urgenza, come quello attuale, l'adozione di un provvedimento provvisorio. Entro 5 giorni avverrà la convocazione delle Camere per la sua necessaria conversione.
Il Presidente Conte ha poi fatto questa precisazione sulla durata dell’emergenza: «Quando abbiamo adottato il primo significativo provvedimento abbiamo deliberato, a fine gennaio, in Consiglio dei Ministri, lo stato di emergenza nazionale, lo abbiamo fatto un attimo dopo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha decretato l’emergenza, una epidemia di carattere mondiale, globale. Siamo subito prontamente intervenuti ed abbiamo dichiarato l’emergenza nazionale per uno spazio di sei mesi o comunque fino al 31 luglio 2020. Questo non significa che le misure restrittive, che adesso in questo momento sono in vigore, saranno prorogate fino al 31 luglio 2020. Quello è lo spazio dell’emergenza, ma noi siamo pronti, in qualsiasi momento e ci auguriamo prestissimo, per allentare diciamo la morsa di queste misure restrittive e se nel caso superarle e anzi, siamo confidenti e fiduciosi che ben prima di quella scadenza che avevamo ipoteticamente fissato all’inizio si possa davvero tornare alle nostre abitudini di vita. Anzi direi più che a quelle ordinarie, a un migliore stile di vita, perché io sono convinto che questa prova durissima che tutti noi stiamo affrontando ci renderà migliori».
La ripresa video, destinata alla ulteriore diffusione a beneficio della informazione e dell’interesse generale, in modalità Home Mode Communication, del sociologo e giornalista Antonio Castaldo, con l’assistenza di Giuseppe Pio Di Falco e Alberto Livorno, dell’intervento del Presidente Giuseppe Conte è stata effettuata per IESUS, Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali all’Italia, e postata all’indirizzo web https://www.youtube.com/watch?v=vEC186H6pTo&feature=youtu.be
A Brusciano il Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, in tata 23 marzo 2020, ha aggiornato via social, pagina FB https://www.facebook.com/Peppemontanile/videos/1274901662708127/
, ha comunicato alla cittadinanza l’esistenza sul territorio comunale di un secondo caso di contagio Covid 19 e sull’attesa di atri esiti. «Ai ristretti per motivi sanitari vengono garantite le consegne domiciliari dei beni di prima necessità e dei farmaci. Comune, Chiesa e Associazioni sono impegnati nella costruzione di una rete di assistenza ai soggetti in quarantena o in cura nelle proprie case». Nella giornata del 24 marzo è ritornato sull’argomento attraverso un collegamento in diretta con l’emittente televisiva VideoNola qui riproposta https://www.facebook.com/Peppemontanile/videos/1441060522762773/ .
IESUS-Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA-IT-EU