Brusciano: Primo caso di contagio da Coronavirus. (Scritto da Antonio Castaldo)
Il Coronavirus ha sfondato anche a Brusciano rendendo amarissima la già triste “Festa del Papà” nella emergenza sanitaria che sta attanagliando l’Italia e l’Europa, dopo la Cina. Brusciano il 19 marzo 2020 registra il primo caso di contagio Covid-19. Purtroppo la persona tornata da Bergamo nella mattina del 6 marzo non ha rispettato l’obbligo del restare a casa ed i contatti avuti, da 20 a 30, sono stati rintracciati e tradotti in quarantena su disposizione dell’Asl e su Ordinanza del Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, il quale attraverso la sua pagina FB, https://www.facebook.com/watch/?v=504208986935850, ha informato di ciò direttamente la cittadinanza: “Soprattutto adesso. Restiamo a casa!”.
A livello nazionale nella conferenza stampa di questo pomeriggio, il Commissario della Protezione Civile, Dott. Angelo Borrelli ha illustrato il punto della situazione in Italia leggendo il bollettino di oggi, 19 marzo 2020. I guariti di oggi sono 415 che contribuiscono al totale di 4440; l’incremento delle persone attualmente positive è di 4480 che fa salire a 33.190 il totale nazionale di cui 14.935 sono in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi; 2498 sono in terapia intensiva, pari all’8% del totale. Sono sati registrati 427 nuovi decessi. I volontari dispiegati sul campo sono 5905, rispetto ad ieri ci sono 1432 in più, tutti quanti, insieme alle altre realtà della società civile attive in questa opera di collaborazione e supporto al servizio nazionale di Protezione Civile. Saluto e ringraziamento sono stati espressi dal Commissario Borrelli, “ai volontari e alle volontarie, al personale sanitario degli ospedali, delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e delle diverse Amministrazioni che sono coinvolte”. Su tutti loro certamente si posa lo sguardo di affetto e gratitudine dell’intera Nazione. Sempre oggi il Dott. Angelo Borrelli ha firmato un’ordinanza di Protezione Civile per la dematerializzazione delle ricette mediche. Pertanto ogni assistito eviterà di andare presso lo studio del medico di base per farsi prescrivere i farmaci e potrà, tramite l’attribuzione di un codice, ritirare direttamente le medicine in farmacia. Infine l’appello del Dott. Borrelli con il quale ha richiamato l’irresponsabile gesto dell’abbandono di animali domestici, soprattutto dei cani, nella paura del contagio: “una cosa assolutamente deprecabile perché in nessun modo esiste ed è stato dimostrato la possibilità di diffusione del contagio tra gli animali, tra i cani e le persone”. [Fonte web https://www.youtube.com/watch?v=nWArr8QQ32g].
Poco prima di mezzanotte il Sindaco di Brusciano, Avv. Giuseppe Montanile, sempre dalla sua pagina FB,
https://www.facebook.com/Peppemontanile/photos/a.114322052711305/429341851209322/?type=3&theater , ha segnalato “un’altra delle tante fake news che girano sui gruppi WhatsApp che riguarda una fantomatica ordinanza di chiusura del comune di Brusciano. Tutto falso! Produrre queste bufale, in un momento così delicato, e farle girare è da irresponsabili e costituisce reato. Segnaleremo ogni #fakenews rilevata alla polizia postale.
Non riusciamo a capire come sia possibile che esistano persone che si divertono a spaventare e a preoccupare la popolazione su argomenti così seri. Una continua opera di sciacallaggio sulla salute delle persone.
Vi invito, invece, a seguire gli aggiornamenti che costantemente vengono pubblicati sui canali social istituzionali del Sindaco e del Comune”.
IESUS-Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA IT EU