Si parla sempre più spesso di amplificatori, ma in cosa si distinguono esattamente dai tradizionali apparecchi acustici? Lo spiegano gli esperti di Starkey Hearing Technologies, azienda leader globale nel settore delle protesi acustiche di qualità. Milano, Febbraio 2020 – Amplificatori: molti ne parlano, ma in pochi sanno che differenze intercorrono tra questi e i tradizionali apparecchi acustici. A fare chiarezza intervengono gli esperti di Starkey Hearing Technologies, azienda leader a livello globale nella produzione e nella fornitura di protesi acustiche di alta qualità. Gli amplificatori si distinguono dagli apparecchi acustici sotto tre principali punti di vista: funzionamento, utilizzo e modalità di prescrizione. Per quanto riguarda il funzionamento – puntualizzano i professionisti di Starkey – gli amplificatori si limitano, come suggerisce il loro stesso nome, ad alzare il volume dei suoni, un po’ come se si alzasse quello della TV o della radio se non si riesce a distinguere correttamente tutte le parole. L’apparecchio acustico, invece, ha un funzionamento più sofisticato: al contrario dell’amplificatore, non aumenta il volume di tutti i suoni indistintamente, ma solo di quelli che effettivamente si ha difficoltà a percepire, dal momento che ogni individuo sente in maniera diversa. Per capire quali sono questi suoni specifici, l’audioprotesista esegue il test dell’udito, cercando la soluzione più adatta alle esigenze del singolo paziente. Anche per quanto riguarda l’utilizzo, le differenze tra amplificatori e apparecchi acustici sono nette. Considerando che l’amplificatore aumenta il volume di tutti i suoni (inclusi i rumori), un utilizzo prolungato potrebbe portare a conseguenze anche gravi per l’udito, con l’insorgenza di acufeni o addirittura di trauma acustico; per questo un amplificatore non deve essere utilizzato per più di un’ora continuativamente. Al contrario, l’apparecchio acustico viene realizzato e personalizzato “su misura” per il paziente e quindi può essere utilizzato tutto il giorno senza timore di eventuali effetti collaterali. Da ultimo, sottolineano gli esperti Starkey, i due apparecchi si distinguono dal punto di vista delle modalità di prescrizione: mentre un amplificatore può essere acquistato da chiunque, senza previa prescrizione medica, un apparecchio acustico deve essere prescritto da un medico e applicato dall’audioprotesista, che, grazie alla propria competenza, potrà individuare il dispositivo migliore per ogni paziente.
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www.starkey.it apparecchi-acustici