Sviluppare il tuo business in dropshipping è semplice seguendo alcuni semplici passi e questa guida che ti aiuterà ad evitare gli 8 errori nel dropshipping più comuni!
Ad un occhio inesperto, il business in dropshipping potrebbe sembrare un gioco da ragazzi in un mondo nel quale le aziende sono costantemente alla ricerca di opportunità che rendano una transazione più conveniente e veloce. Tuttavia, serve tempo per trovare il modo giusto per organizzare il proprio business e si potrebbe incappare in errori di percorso.
Il dropshipping non è un modello di business con il quale si possono fare soldi facili velocemente. All’inizio si potrebbe pensare che la cosa più importante sia l’aumento della base clienti, poiché i prodotti comunque abbondano sul mercato.
Eppure, una volta che ci si addentra in questo mondo, ci si rende conto che le capacità di vendita e di marketing non sono sufficienti per avere successo.
Non disperare, costruire il tuo business in dropshipping è semplice con questa guida per evitare gli 8 errori nel dropshipping più comuni!
1. Rivedi le tue aspettative troppo alte
Senza dubbio puoi guadagnare molto con il dropshipping, questo però non vuol dire che riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi nell’arco di uno o due mesi. Se parti in quarta con aspettative troppo alte, potresti uscirne scoraggiato se il tuo business non si sviluppa come vorresti.
Per avere successo nel dropshipping sono necessarie dedizione e pazienza. Servono impegno, tempo ed esperienza prima che tu possa raccogliere i benefici del tuo duro lavoro. Persino i dropshipper esperti incontrano ostacoli e problemi con i quali si misurano ogni giorno.
Se non prendi in considerazione queste cose, ti scoraggerai facilmente già nelle fasi iniziali e getterai la spugna ancora prima che il tuo business ingrani.
2. Non essere troppo ottimista con i tempi di consegna
Uno degli errori più diffusi tra i dropshipper è la pubblicazione di tempi di spedizione troppo ottimistici.
La volontà di soddisfare le aspettative dei tuoi clienti potrebbe portarti alla diffusione di tempi di consegna non realistici. Il processo di spedizione comprende molti passaggi, anche considerandoli tutti, non avrai mai la certezza assoluta della data di consegna di un pacco. Le cose potrebbero persino degenerare se non si dispone di un numero di tracciamento della spedizione. Sebbene tempi di spedizione lunghi potrebbero scoraggiare i tuoi potenziali clienti, è sbagliato cedere alla tentazione di promettere tempi di spedizione che i tuoi fornitori non possono rispettare.
Conferma con i tuoi fornitori i reali tempi di spedizione e poi fornisci ai tuoi clienti un intervallo di tempo che rispecchi i tempi di spedizione con un margine di sicurezza, qualora si presentino ritardi.
3. Non offrire vari metodi di spedizione
Solitamente i fornitori offrono vari metodi di spedizione. Tuttavia, se riproponi questi metodi di spedizione anche sul tuo sito ecommerce, potresti trovarti in una situazione nella quale non riesci a gestire le molteplici offerte. In ultima analisi, ciò che vogliono i tuoi clienti è ricevere i tuoi prodotti con il minor costo di spedizione possibile.
Ci sono due opzioni che puoi considerare, potresti o semplicemente offrire una spedizione gratuita, o offrire una tariffa uguale per tutti. Se decidi di offrire la spedizione gratuita, puoi aggiustare il prezzo del prodotto per coprire i costi di spedizione.
La differenza nel prezzo non sarà così significativa e la spedizione gratuita sarà una buona tecnica per attirare l’attenzione dei tuoi clienti.
4. Non pubblicare politiche generiche o vaghe
Essendo un novizio nel business, potresti cedere alla tentazione di fare un copia-incolla delle politiche di reso da un altro sito che vende in dropshipping.
Ma stai attento, queste politiche potrebbero non essere adatte per il tuo modello di business. Per esempio potresti pubblicare delle politiche di reso che non puoi permetterti di rispettare. Non solo: alcune politiche potrebbero non essere in regola con le leggi in vigore nel tuo Stato, e potrebbero causarti dei problemi legali. È consigliabile fare una ricerca e scrivere delle politiche che siano veritiere e su misura per il tuo business.
5. Come vendere prodotti brandizzati
Non è consentito vendere beni protetti da copyright o con brand registrati senza previa autorizzazione del proprietario.
Questi includono prodotti raffiguranti squadre sportive ( es. Milan, Inter, squadre della NBA), personaggi immaginari (es. personaggi della Marvel o della Disney), loghi di compagnie ( es. Starbucks o Nike) e persino frasi o slogan ( es. “Il piacere di mangiare sano” della Mulino Bianco oppure “Perché tu vali” de L’Oreal).
Se vuoi vendere questo tipo di prodotti, devi ottenere una licenza di vendita. Questa licenza potrebbe costarti poche centinaia di dollari oppure arrivare anche a migliaia di dollari, a seconda della compagnia che possiede i diritti sul marchio o sui prodotti.
6. Non affidarti troppo ad un singolo produttore
Per costruire una relazione lavorativa di fiducia con un produttore serve tempo. Cosa succederebbe al tuo business se il produttore decidesse che non vuole più lavorare con te? Oppure se il tuo produttore non fosse in grado di evadere degli ordini che hai sospeso?
Potresti incappare in problemi non indifferenti se non hai un “piano b”. Avere un “produttore di riserva” è il metodo più sicuro per garantire la continuità del tuo business, anche nel caso in cui uno dei tuoi produttori principali non sia in grado, per un motivo o per un altro, di evadere i tuoi ordini.
7. Evita una competizione su prezzi bassi
L’errore peggiore che potresti fare è pensare di poter abbassare i tuoi prezzi per battere la tua concorrenza. I prezzi bassi possono essere un vantaggio competitivo solo se la tua compagnia è già affermata. In caso contrario, capirai presto che questa pratica non è sostenibile e ti porterà solo a perdite in termine di soldi ed immagine.
È meglio mantenere dei prezzi nella media o scegliere di commerciare solo prodotti costosi per incrementare i tuoi margini di profitto.
8.Costruisci una relazione lavorativa con i tuoi fornitori
Per i dropshipper in particolare, i fornitori sono molto importanti, sono coloro che si occupano di tutta la parte logistica.
All’inizio la vostra relazione lavorativa potrebbe limitarsi a problemi legati alle spedizioni e alla reperibilità dei prodotti, le vostre conversazioni potrebbero essere limitate solo a telefonate, chiamate Skype ed email.
Se non coltivi questa relazione lavorativa, i tuoi fornitori potrebbero iniziare a darti per scontato, dopotutto hanno tanti altri dropshipper a cui badare. Cerca di avere un rapporto più profondo con i tuoi fornitori per avere la priorità quando i loro prodotti sono in esaurimento scorte. È molto importante pagare i fornitori nelle tempistiche concordate, trattarli con rispetto e cercare sempre di risolvere problemi insieme.
Evita gli errori nel dropshipping
Il business in dropshipping non è semplice, errare è umano, tuttavia questi errori nel dropshipping non devono essere l’alibi, o la scusa, per abbandonare il progetto. Chiunque può fare errori, sia i veterani del settore che i principianti. Sopra abbiamo elencato solo alcuni degli errori più comuni nel business del dropshipping.
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