Molti ci chiedono come svolge il suo lavoro un investigatore privato Roma e perché sia vantaggioso ricorrere ai suoi servizi quando si comincia ad avere dubbi o sospetti verso altre persone, sia in ambito familiare e in particolare nel caso di una presunta relazione extraconiugale, sia in ambito lavorativo. Innanzitutto, prima di affidarsi ad un investigatore privato Roma è importante assicurarsi che sia un professionista realmente abilitato ed autorizzato ad operare sul territorio nazionale, ma soprattutto l’investigatore a cui ci si rivolge deve vantare un’esperienza pluriennale nel settore. Solo in questo caso, infatti, le prove raccolte dall’investigatore privato nel corso delle indagini potranno essere usate in sede legale, a patto di essere ottenute nel rispetto della legge. Vediamo ora come agiscono gli investigatori privati.
Investigatore privato Roma: cosa può e non può fare
Al fine di avviare le indagini, un investigatore privato deve aver ricevuto il mandato investigativo, ovvero il documento in cui il cliente indica i suoi dati anagrafici e quelli di chi porterà a termine le investigazioni. Inoltre in questa fase preliminare si concorda il tipo di indagine da effettuare e le informazioni che si vogliono ottenere, mentre la durata del mandato dipende dall’investigazione privata richiesta. Durante la sua attività l’investigatore agisce in collaborazione con un avvocato per trovare prove a supporto dei sospetti e che si manifestano in dichiarazioni scritte, informazioni verbali, documenti, ma anche materiale video e fotografico. Tuttavia, l’investigatore privato oltre che per reperire prove può essere impiegato anche per la ricerca di persone, ad esempio i debitori che fanno perdere le loro tracce in fase di recupero crediti. Ricordiamo, tuttavia, che l’investigatore privato non può fornire servizi tipici della Polizia, come intercettazioni telefoniche che, se non svolte da soggetti autorizzati, sono perseguibili penalmente.
Investigatore privato Roma: come lavora
Sulla base del D.M. 269/2010 un investigatore privato può fare pedinamenti ed ottenere riprese video e materiale fotografico, anche se proprio a questo riguardo nascono i maggiori dubbi sulle possibilità di azione dell’investigatore. Dobbiamo, inoltre, precisare che anche l’attività di pedinamento non rientra nelle azioni moleste come stabilito dall’art. 660 del codice penale, anche quando questa azione interferisce con la sfera della libertà altrui. Il principale compito dell’investigatore privato è, infatti, scoprire la verità su potenziali sospettati in ambito familiare e aziendale e a tal fine la sua mansione principale è quella di raccogliere informazioni e prove per conto dei clienti. Rivolgersi ad un investigatore privato Roma significa, quindi, rivolgersi ad una figura professionale con competenze specifiche e i suoi servizi aiutano a risolvere situazioni personali, legali o finanziarie anche complesse. Quali sono, quindi, le fasi del lavoro degli investigatori? Tutto comincia dalla ricerca approfondita delle informazioni, per poi procedere alla loro raccolta e alla rielaborazione per poterle utilizzare a vantaggio del cliente anche in sede legale. Rispetto ad altre professioni, il lavoro del detective privato Roma offre al professionista una grande autonomia di azione e spesso questa figura passa gran parte della giornata fuori dall’ufficio per raccogliere sul campo le informazioni di cui ha bisogno. Nell’ambito del panorama delle investigazioni private a Roma, l’agenzia investigativa ARGO si pone come specialista di indagini privati e mette a disposizione dei clienti i suoi investigatori privati per risolvere questioni legali, finanziarie e personali di rilievo per il cliente. Argo Investigazioni | Investigatore Privato a Roma
Fonte notizia
www.argoinvestigazioni.com