Pomigliano D’Arco: Casa del Popolo in convegno solidale per il popolo Curdo. ‘E Zezi con “S’hanna Skurdà". (Scritto da Antonio Castaldo)
A Pomigliano D’Arco, sabato 7 dicembre 2019, presso la sede dell’Associazione “Casa del Popolo” in Via Aurora è stato svolto un convegno intitolato “Vita, Terra, Libertà per il Popolo Curdo - Stop invasione in Rojawa! Solidarietà Internazionale per la Pace”. Al tavolo dei lavori coordinato da Vito Esposito del “Comitato Rinascita Pomigliano” hanno portato contributi e testimonianze: Avv. Roberto Oratino della “Casa del Popolo”; Avv. Carmine Malinconico di “Giuristi Democratici” ed esponenti di “Kurdistan Italia”; Jlmaz Orkan dell’Ufficio Informazioni “Kurdistan Italia”; Avv. Angelo Cutolo di “Giuristi Democratici Nola”. In conclusione c’è stata la performance del “Gruppo Operaio ‘E Zezi” diretto dal fondatore storico, Angelo De Falco e qui con gli esponenti: Paolo Esposito Mocerino, voce e nacchere; Massimo Ferrante, chitarra; Bruno Senese, tammorra. A rilevare l’evento vi era il sociologo e giornalista Antonio Castaldo per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali di cui alcuni estratti sono stati postati su Youtube come nei link di seguito indicati.
In platea, fra gli altri partecipanti ed i soci della “Casa del Popolo”, vi era Michele Caiazzo, ex Sindaco di Pomigliano D’Arco dal 1995 al 2005 ed ex Consigliere alla Regione Campania, dal 2005 al 2010.
La relazione di apertura è stata svolta da Roberto Oratino il quale ha anche ricordato il 70esimo anniversario del Patto Atlantico che ha dato origine alla Nato di cui fa parte la Turchia la quale ha prodotto l’invasione del Rojava lungo il confine con la Siria. Qui un estratto del suo intervento https://www.youtube.com/watch?v=-b3uesNOmWw&feature=youtu.be.
Carmine Malinconico ha tracciato le linee storiche che segnano il tragico percorso del mancato riconoscimento del Kurdistan e delle sofferenze del suo popolo. Qui l’inizio del suo intervento https://www.youtube.com/watch?v=19jx8KEZL5k&feature=youtu.be .
Jlmaz Orkan ha testimoniato l’innovativa esperienza democratica del Rojava nell’armonica cooperazione di popoli e culture, nelle pari opportunità di genere e nel rispetto della natura. Qui il suo intervento https://www.youtube.com/watch?v=n5W92fd52vg&feature=youtu.be .
Angelo Cutolo ha sottolineato i danni dell’eterno imperialismo che in nome del profitto calpesta questi popoli. Qui un estratto del suo intervento https://www.youtube.com/watch?v=v4eSgqqhgH8&feature=youtu.be .
Il “Gruppo Operaio ‘E Zezi” ha reso omaggio al popolo curdo riproponendo il suo “S’hanna Skurdà” https://www.youtube.com/watch?v=J6fH9EBcOgc&feature=youtu.be e ha coinvolto la platea nel conclusivo coro di“Bella Ciao” https://www.youtube.com/watch?v=yqq3cOb6S10&feature=youtu.be .
Massimo Ferrante ha reso una dedica con il canto calabrese “Strina du Judeo” https://www.youtube.com/watch?v=FYmVLA6TtWg&feature=youtu.be .
Il sociologo Antonio Castaldo ha ricordato che “venti anni fa in una analoga iniziativa qui a Pomigliano D’Arco il gruppo musicale curdo “Koma Mizgin”, su invito del G. O. ‘E Zezi fu gradito ospite musicale. Gli artisti, provenienti dalla Germania, suonarono e cantarono in Piazza Mercato, con le lacrime agli occhi, la sera dopo l’avvenuto arresto, il 15 febbraio 1999, in Kenya del leader curdo Abdullah Ocalan, reduce dal suo esilio in Italia e catturato dalle forze speciali turche. Condannato a morte Ocalan si vide poi commutare la pena capitale in ergastolo”.
IESUS
Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano
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