Sabato 23 novembre una delegazione di sostenitori del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani proveniente da tutto il Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale: Gorizia, Udine, Pordenone, Conegliano e Santa Lucia di Piave; si è recata a Verona per unirsi al Sit-In promosso dal CCDU di Verona e da diverse associazioni di Genitori al fine di porre l'attenzione delle Istituzioni sui diritti dei bambini e delle famiglie che in questi anni sembrano essere stati violati.
Oltre 200 persone provenienti da tutto il Nord Italia si sono date ritrovo in piazza Bra a Verona, Provincia dove sono stati strappati alle famiglie 2/3 dei Bambini allontanati in tutto il Veneto. Diverse le mamme che hanno portato la loro testimonianza ed hanno chiesto giustizia per i loro diritti violati, appoggiate dai portavoce di altre associazioni per i Diritti Umani.
Una petizione è stata fatta firmare a tutti i presenti indirizzata a Luca Zaia in quanto Presidente della Regione Veneto ed all'Assessore alla Sanità della Regione per chiedere una riforma in questo ambito e far in modo che queste ingiustizie non accadano più.
Il CCDU Onlus è un’organizzazione di volontariato non a scopo di lucro, finalizzata ad investigare e denunciare le violazioni psichiatriche dei Diritti Umani; è stata fondata nel 1979 ed è collegata ideologicamente al CCHR (Citizen Commision on Human Rights) che è stato fondato nel 1969 dalla Chiesa di Scientology e dal Professore Thomas Szasz (professore emerito di psichiatria all’Università di Syracuse, Stato di New York ed autore di fama internazionale).
I volontari si sono ispirati alle parole di L. Ron Hubbard: “Un essere è di valore solo nella misura in cui può essere utile agli altri”.