Personal Data, system integrator bresciano del Gruppo Project, focalizzato su soluzioni per la virtualizzazione e la business continuity dei sistemi IT annuncia la collaborazione con Palo Alto Networks, leader globale nella cybersecurity. L'entrata della gamma di 'Next-Generation Firewall' nel suo portafoglio, consentirà ai propri clienti di utilizzare firewall di ultima generazione in grado di proteggere le aziende con un'architettura incentrata sulla prevenzione che le aiuterà ad affrontare al meglio le sfide odierne di sicurezza.
Per NGFW si intende la terza generazione della tecnologia firewall. Palo Alto Networks offre una suite completa per la protezione a 360 gradi dell'azienda dalle minacce informatiche. I firewall di nuova generazione di Palo Alto garantiscono completa visibilità e controllo sul traffico della rete, e proteggono le imprese da minacce note e sconosciute. Le innovazioni integrate come Prevenzione delle minacce, PAN-OS, analisi malware WildFire, Filtro URL e Sicurezza DNS proteggono dalle attuali minacce alla sicurezza come il furto di credenziali e l'esfiltrazione dei dati. Nella versione virtualizzata, possono essere utilizzati su cloud pubblico e privato.
"La Security Platform di Palo Alto ha sicuramente un approccio innovativo per individuare le vulnerabilità delle infrastrutture e delle applicazioni aziendali che consente di minimizzare l'impatto degli attacchi", afferma Giuliano Tonolli, direttore commerciale e amministratore di Personal Data. "La sicurezza delle rete e preservare i dati sono oggi priorità per tutte le organizzazioni. I firewall di ultima generazione di Palo Alto sono veloci ed efficaci e consentiranno ai nostri clienti di migliorare l'efficienza della sicurezza attraverso la rete, gli endpoint, i server e i dispositivi mobili".
Gartner ha riconosciuto Palo Alto Networks come Leader per i firewall di rete per l'ottava volta nel Magic Quadrant 2019, dove ha raggiunto la posizione più alta per capacità di esecuzione e completezza di visione sul mercato della sicurezza della rete.
Fonte notizia
www.personaldata.it