Il responsabile per la Valle dell'Aniene dell'Italia dei Diritti: "A volte non possiamo nemmeno guardare la tv"
Roma - "Piena solidarietà al comune di Fosdinovo che, come noi a Saracinesco, patisce l'inadeguatezza di telecomunicazioni proibitive che ostacolano il nostro quotidiano senza risparmiare le attività produttive, spesso danneggiate da un segnale telefonico e una connessione a internet che ci riportano indietro di vent'anni nella storia della comunicazione a distanza".
Così ha esordito stamattina Marco Orsola, sindaco del comune laziale di Saracinesco e presidente dell'Unione Comuni della Valle del Giovenzano e responsabile per la Valle dell'Aniene dell'Italia dei Diritti. "Finanche il segnale televisivo è deficitario, così che, oltre a non poter telefonare né navigare, a volte non possiamo nemmeno guardare la tv. Che dire - afferma ironicamente - non ci resta che guardare le stelle. Scherzi a parte - riprende - il problema è serio, oggi non è possibile prescindere dal supporto tecnologico e il divario che ci separa da realtà più funzionali è motivo di disagio e pregiudizio sociale verso gli abitanti e le imprese locali. Si immagini un bar che non può prendere una commessa perchè irraggiungibile al telefono, o una struttura ricettiva impossibilitata a ricevere una prenotazione. Come potranno sopravvivere nel mercato?". "Come noi - si avvia a concludere - molti altri comuni montani in cui, vivere nel XXI secolo, è una sfida ancora più difficile. I 900 metri che ci separano dal livello del mare - conclude Orsola - sono poca cosa se paragonati alla distanza che ci separa, ancora oggi, dai territori dove telefonare, navigare o guardare la tv sono traguardi tecnologici dati da tempo per scontati"
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