Ursula von der Leyen è il nuovo presidente della Commissione Europea. Si tratta di un politico molto capace, stimato e popolare, dove per popolare si intende la percentuale di voti presi nel suo collegio. È anche di grande esperienza. Partendo dal suo Land Niedersachsen (Bassa Sassonia), di cui il padre è stato presidente per ben 2 legislature (8 anni), Ursula von der Leyen è arrivata al Parlamento Federale, per poi assumere incarichi di Ministro della Famiglia, prima, e successivamente del Lavoro e della Difesa, conseguendo sempre ottimi risultati.
«La sua capacità più grande, che metterà nuovamente in campo con l’incarico presidenziale, è quella di elaborare soluzioni che sono concretamente attuabili e permettono di superare situazioni di stallo e crisi, ponendo le basi per futuri miglioramenti - spiega Lorenzo Annoni, rappresentante e portavoce del Nuovo Cdu (sezione Milano) -. Il Nuovo CDU è soddisfatto dell'avvenuta elezione di Ursula von der Leyen perché, oltre a essere un esponente del Partito Popolare Europeo (PPE), è laureata in medicina con specializzazione in ginecologia. La sua forma mentis le consente, di certo, di mettere a fuoco le necessità del mondo ospedaliero, ad esempio legate alla ricerca di personale altamente formato e in numero adeguato nei punti nascita. Ciò significa - aggiunge - che dall'Unione Europea potranno arrivare indicazioni per migliorare in qualità e quantità i punti nascita e risorse da investire per tale miglioramento. Così facendo - chiosa Lorenzo Annoni -, si potrà evitare il ripetersi di tragedie nei punti nascita, come quella, ultima solo in ordine di tempo, relativa al decesso per “emorragia post partum” di una giovane donna 35enne avvenuta all’ospedale di Cetraro (Cosenza) solo qualche giorno fa».