Giunge nell'ambito di Doppio Sogno, rassegna cinematografica d'autore organizzata da Galleria Toledo e ospitata a Villa Pignatelli, “Il Clan dei Ricciai”, ultimo lavoro del regista Pietro Mereu che sarà proiettato in anteprima a Napoli venerdì 19 luglio 2019, alle ore 20,30.
In concorso al premio David di Donatello nel 2018, il documentario narra la storia di Gesuino, Massimo, Simone, Bruno, Andrea e Joe, ex detenuti che, scontata la propria pena, trovano nell'attività della pesca dei ricci una possibilità di reinserimento sociale. Sullo sfondo di una Sardegna a tinte forti, lontana dai circuiti turistici, in cui si rivelano scorci di degradazione suburbana dove la violenza è ovunque e la sopraffazione l'unica possibilità per sopravvivere, si snodano le vite di questi uomini sempre al limite fra lecito e illecito, fra la legge precostituita dal “continente” e la giustizia personale. Con il capo del clan, Gesuino, che parla solo lo slang della mala cagliaritana e grazie alla sua capacità organizzativa ha messo su un piccolo impero di ricciai e buttafuori, con suo fratello Massimo, dal passato ingombrante popolato di auto rubate e una figlia di cui non vuole parlare, con Andrea, ipertatuato e autolesionista, e con Simone che sogna una barca tutta sua, Pietro Mereu mette insieme e dirige un coro di voci, a volte armoniche e a volte discordanti, riuscendo a sfuggire alla retorica e al facile pietismo, restituendo il suono duro e poetico del popolo sardo.
“Quando ho conosciuto i ricciai avevo in mente una storia sulla malavita, una malavita che scompare, poi cominciando a girare e trovandomi a montare, ho scoperto che avevo davanti una storia di riscatto – racconta il regista – Persone che non sono perfette o senza sbavature, ma che ogni giorno cercano di togliersi la galera di dosso. I ricci, l'oggetto del loro lavoro, li rappresentano perfettamente: spinosi fuori ma dolci dentro. Per arrivare al cuore dolce bisogna attraversare le spine”.
L'artista cagliaritano Joe Perrino, autore della colonna sonora del film, trasforma in musica le suggestioni di queste vite al limite, divenendo il legittimo cantastorie di un Clan sui generis, tenuto insieme non da intenti illeciti ma dalla più autentica e disperata voglia di rivalsa.
Ad introdurre il film, insieme al regista, ci sarà l'attore Aniello Arena, ex detenuto per reati di camorra divenuto attore professionista. Fra gli ultimi lavori cinematografici che lo hanno visto comparire sul grande schermo compaiono film pluripremiati, come “Reality” e “Dogman” di Matteo Garrone.
La proiezione sarà anticipata da un aperitivo di benvenuto gentilmente offerto da Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura DOCG.
Pietro Mereu è nato a Lanusei nel 1972, si è diplomato in sceneggiatura presso la Scuola Civica di Cinema Tv e Nuovi Media di Milano. Inizia a collaborare con Piero Chiambretti che reputa un suo grande Maestro.
Nel 2010 ha ideato e scritto il film documentario ‘Disoccupato in affitto’ di cui è protagonista, vincendo vari premi nazionali, che nel 2012 fu distribuito nelle sale da “Distribuzione Indipendente”.
Nel 2015 una serie di documentari da lui ideata ‘Senza regole’ , sul calcio storico fiorentino, va in onda sulla Rai. Sempre nel 2015 gira “il Club dei Centenari”, sulla longevità degli abitanti dell’Ogliastra vince vari premi nazionali sul film documentario.
Nel 2017 una sua miniserie di documentari sulla regola benedettina, “I manager di Dio” va in onda su Tv2000.
Un altro suo docu film dal titolo ‘Il Clan dei Ricciai’, prodotto da Nicolas Vaporidis, ha vinto il premio Ucca al Biografilm 2018, e andrà su sky arte in autunno.
In questo momento sta girando un film documentario in Colombia da titolo El milagro de Barranquilla e sviluppando una docu serie con Colorado Film.
Scheda tecnica:
Il clan dei Ricciai – nell'ambito della rassegna Doppio Sogno
venerdì 19 luglio ore 20.30
Villa Pignatelli, Napoli
Intorude il regista Pietro Mereu
Genere: Documentario
Durata: 70 Minuti
Anno: 2016
Nazionalità: Italia
Formato: HD
Regia: Pietro Mereu
Produzione: Drive Production Company S.r.l.
Fotografia: Matteo De Martini
Soggetto: Pietro Mereu
Montaggio: Andrea Lotta e Giacomo De Biase
Aiuto regia: Roberta Aloisio
Musiche: Joe Perrino
Distribuzione: Marcello Mereu/Pietro Mereu
I Ricciai: Gesuino Banchero, Andrea Venturi, Massimo Senis, Simone Mattana, Bruno
Banchero; Joe Perrino