Dopo il progetto del comune di Scandicci, ecco un'altra città italiana, Brindisi, adottare nuove telecamere per luoghi pubblici.
Ormai il problema della prevenzione e della sicurezza è di dominio pubblico. Nel vero senso della parola! Infatti, sempre più città italiane stanno adottando un numero, in costante aumento, di telecamere per luoghi pubblici e per zone meno centrali. Non è che in passato accadesse il contrario, però oggi come oggi c'è una maggior attenzione. Questo perché è importante tenere sotto controllo e in piena sicurezza tutti gli ambienti, popolati e non. E le telecamere possono essere un valido supporto, un occhio in più sul mondo. Quindi, dopo la volta del comune di Scandicci, in provincia di Firenze, ecco un'altra città italiana procedere verso questa strada, ed è Brindisi.
Nuove telecamere per la stazione ferroviaria e le scuole medie a Brindisi
Si tratta di un progetto di ampio respiro da oltre 41 mila euro che prevede l'installazione di nuovi impianti di videosorveglianza presso la stazione ferroviaria e nove scuole medie. Proposto dal comune di Brindisi in collaborazione con la Polizia locale, è stato presentato il 25 giugno durante una riunione del comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza presso la prefettura di Brindisi.
L'argomento centrale attorno a cui ruota tutto riguarda il dovere da parte delle istituzioni di controllare e monitorare costantemente il territorio brindisino. Perché il rischio di furti, rapine, traffico di sostanze stupefacenti, ecc è ancora troppo alto. A questo proposito, infatti, ci si è chiesto: "come fare per risolvere la situazione?".
Un primo passo è, ad esempio, quello di adottare sempre più telecamere per le diverse zone della città, coinvolgendo anche i privati nel progetto comunale. Inoltre, intensificare gli appostamenti e i controlli giornalieri/notturni da parte delle forze dell'ordine sono altri due step fondamentali.
Oltre a ciò, durante la riunione, si è pensato di poter avviare una campagna educativa nelle scuole medie, coinvolte nel progetto, per sensibilizzare al problema della sicurezza e della legalità anche le generazioni più giovani. Il tutto unito ad ulteriori attività di controllo e prevenzione della Polizia locale.
Perché le telecamere sono importanti?
Il progetto delle telecamere nella stazione ferroviaria e nelle scuole fa parte di uno ancora più grande, voluto dal Ministro dell'Interno che, in un recente decreto, ha impiegato alcune risorse del fondo per la sicurezza urbana al finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Questi passi in avanti verso una città sempre più controllata e tutelata dimostrano come con pochi semplici ingredienti, si è già a metà dell'opera. Installare impianti di videosorveglianza non solo aiuta i cittadini a sentirsi più protetti, ma riduce il rischio di attività criminali. O per lo meno, le mantiene più sotto controllo!