sabato 29 giUgno 2019-ORE 17.00-presso la libreria giunti al punto del centro commerciale tiare a villesse (go)
Danilo Pagliaro: La scelta. La mia vita nella Legione straniera
Non saremo dei chierichetti, ma non siamo nemmeno assassini spietati che fanno il lavoro sporco per la Francia. La Legione straniera, in primis, è una branca dell’Esercito francese che accetta le varie nazionalità. In questo senso è un Corpo aggregante, qui non sei bianco, nero o giallo, non sei cattolico, islamico o animista, hai un kepì bianco, sei un legionario.
"Per Danilo Pagliaro spiegare cosa sia la Legione straniera francese e, soprattutto, cosa non è, quindi raccontarla senza i miti e le leggende metropolitane che si accostano al termine Légion étrangère, è una missione.
Missione ribadita a Roma, l’8 novembre, nella sezione dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, ANPd’I, durante la presentazione del suo secondo libro, “La Scelta. La mia vita nella Legione straniera”, scritto con Andrea Sceresini. (il primo, “Mai avere paura”, è diventato un best seller).Qui sono italiano, lì sono un legionario. Il regolamento della Legione straniera è lo stesso delle Forze Armate francesi. Da noi la disciplina è davvero ferrea. In Legione il regolamento di disciplina è talmente codificato che si chiama “tariffario”, le tarif. Non devi spostare una cosa e la sposti? Le tarif è una settimana di cella. E così via. E lo sai.
Danilo Pagliaro, 61 anni, veneto, a 37 anni si è arruolato in Legione straniera in Francia... Ha partecipato a molte missioni, tra cui ex Jugoslavia, Afghanistan, Libano, Repubblica Centrafricana. Ricopre il grado di brigadier chef (caporal maggiore scelto, ndr). In un certo senso il libro è autobiografico: l’autore cita episodi, aneddoti, storie vissute in prima persona. Ma è soprattutto la biografia della Legione raccontata attraverso la sua esperienza, dal primo giorno a Aubagne fino ad oggi."Giusy Federici (fonte sito Difesa.it).
La LIDU FVG ritiene importante sotto tutti i punti vista conoscere le storie e la vita di ogni Essere, di ogni singolo,il coraggio e l'onestà intellettuale, anche perche' cosi si possono trarre occasioni, non solo di scambio di Valori ma sopratutto di Esperienze.Dottor Antonello Quattrocchi