La lotta ai cambiamenti climatici passa anche attraverso la transizione energetica: Roberto Casula, Chief Development Operations & Technology Officer di Eni, sottolinea l'importanza di definire le corrette modalità secondo le quali affrontare la transizione, nonché le responsabilità dell'azienda per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
Roberto Casula: il contributo di Eni per preservare l'ambiente
La sfida del nostro secolo è ormai chiara: la lotta ai cambiamenti climatici sta diventando una prerogativa imprescindibile per le aziende, soprattutto per chi, come Eni, si occupa di energia. Roberto Casula, Chief Development Operations & Technology Officer del Gruppo dal 2014, ha sottolineato il ruolo centrale di Eni per quanto riguarda la sostenibilità e i cambiamenti in atto: la società deve "informare e fare chiarezza su quanto la modalità per arrivare alla transizione sia importante, quasi quanto la transizione stessa". Nel contesto geopolitico che stiamo vivendo è fondamentale prepararsi giorno per giorno a un futuro totalmente decarbonizzato: si tratta di una misura fondamentale per ridurre le emissioni e abbracciare un business più eco-friendly. Anche la riflessione di Roberto Casula mira a precisare che, per giungere a tali traguardi, è importante confrontarsi sui nuovi modelli di sviluppo, per unire le forze e garantire un accesso all'energia pulita più equo.
Roberto Casula: la carriera del dirigente Eni
Roberto Casula è Chief Development Operations & Technology Officer di Eni dal 2014. Di origini cagliaritane, è laureato in Ingegneria Meccanica. Inizia la sua carriera in Agip S.p.A. come Reservoir Engineer, mantenendo questo ruolo fino al 1991. In seguito, entra nella consociata Agip Angola Ltd, con sede in Luanda, e svolge gli incarichi di Reservoir Engineer, Petroleum Engineer e Chief Development Engineer. Rientra in Italia nel 1997 per diventare Development and Production Coordinator di Eni, ma tre anni dopo assume l'incarico di Responsabile dei Servizi Tecnici di progetto per l'Iran. Dopo essersi trasferito a Teheran per guidare il progetto Giant South Pars Gas fasi 4-5, diventa Managing Director di Eni Mediterranea Idrocarburi S.p.A., con sede a Gela. Successivamente ricopre nel Gruppo altri ruoli importanti a livello internazionale. Roberto Casula, prima di assumere l'attuale incarico, diventa Executive Vice President e conclude con successo diverse negoziazioni in Libia, Angola, Congo, Gabon, Ghana, Sud Africa, Kenya e Mozambico.
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