Qualche giorno fa si è riunito il comitato organizzatore di “Porte Aperte Pordenone” con il proposito di confrontarsi sugli aspetti positivi, ed anche quelli da migliorare, dell’evento tenutosi il 16 marzo presso il palatenda di Villanova.
Che sia stato un successo non c’è dubbio: infatti la stima prevedeva 700 persone, mentre il pubblico che ha partecipato alla festa è stato di oltre 1.100 presenze!
Il format delle comunità che presentano i loro costumi, danze, poesie e cibi è piaciuto molto, infatti verrà ripresentanto anche il prossimo anno, sperando di coinvolgere anche altre comunità presenti nel territorio pordenonese oltre a quelle che erano gia presenti nell’edizione 2019 e cioè: Afghanistan, Bangladesh, Burkina Faso, Etiopia, Marocco, Niger, Pakistan, Romania, Senegal e Togo.
Tra le associazioni promotrici dell’evento era presente anche l’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Onlus che ha messo a disposizione gratuitamente di tutti i partecipanti l’opuscolo informativo “Che Cosa sono i Diritti Umani?” in molte lingue diverse.
L’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Onlus porta avanti vari progetti umanitari come United for Africa e United for Tibetan ed il suo scopo è quello di diffondere la Dichiarazione Universale proclamata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948; ciò è reso possibile anche grazie al contributo della Chiesa di Scientology che fornisce i materiali ed il cui obbiettivo è racchiuso nelle parole del suo fondatore L. Ron Hubbard: “I Diritti Umani devono diventare una realtà, non un sogno idealistico”.
Per maggiori informazioni: www.dirittiumanietolleranza.org