Tre chitarristi di calibro internazionale in città per la prima edizione dell’Arezzo Guit Fest. Il nuovo festival è organizzato dalla scuola di musica Proxima Music e ambisce a diventare un punto di riferimento per appassionati di chitarra classica da tutta la penisola che per tre giorni potranno partecipare a masterclass, a concerti e a mostre interamente dedicati a questo strumento. L’appuntamento sarà ospitato dal teatro Virginian in via de Redi e si terrà da venerdì 18 a domenica 20 ottobre, ma le iscrizioni per i corsi e per le iniziative in programma saranno attivate già da lunedì 22 aprile e resteranno aperte fino all’esaurimento dei posti. Per la sua edizione inaugurale, l’Arezzo Guit Fest farà subito affidamento su tre dei più grandi rappresentanti italiani della chitarra classica, vincitori di decine di concorsi di livello internazionale e protagonisti sui palchi di tutto il mondo: il veronese Christian Saggese, il bresciano Giulio Tampalini e la giovane grossetana Carlotta Dalia.
Il primo è stato indicato dal quotidiano spagnolo El Pais come uno tra i migliori chitarristi d’Europa ed è tra i massimi esperti di tecnica chitarristica orientata allo studio della miglior postura per ottimizzare il suono e il rendimento, mentre Tampalini è conosciuto tra i grandi maestri del suo strumento, è docente al Conservatorio di Adria ed ha oltre venticinque dischi all’attivo. Dalia, infine, è una musicista di vent’anni che è ritenuta tra i più promettenti talenti italiani e che vanta già un curriculum ricco di presenze in festival e stagioni concertistiche in tutti i continenti. «L’Arezzo Guit Fest - commenta Alessandro Bertolino, direttore di Proxima Music, - nasce con l’ambizione di rendere Arezzo un punto di riferimento nazionale per la formazione nella chitarra classica e di educare la città alla bellezza di questo strumento, facendo affidamento su alcuni dei maggiori artisti del panorama nazionale. In questo senso, possiamo essere felici dei tre grandi nomi che, già dalla prima edizione, hanno aderito al progetto».
Il programma dell’Arezzo Guit Fest prevederà nei primi due giorni una serie di masterclass di specializzazione tenute da Saggese e Tampalini che permetteranno ai chitarristi già esperti di perfezionare il loro suono attraverso lezioni individuali. Nelle due serate è previsto inoltre un doppio concerto di questi due chitarristi aperto alla partecipazione della cittadinanza. La domenica, invece, è in programma una mostra artigianale unica nel suo genere con gli strumenti prodotti da liutai di tutta Italia che, in conclusione dell’Arezzo Guit Fest, saranno eccezionalmente suonati da Dalia che, nell’occasione, presenterà anche il suo nuovo disco con musiche di Weiss, Scarlatti e Bach. «Il festival sarà caratterizzato da un programma di masterclass, concerti e mostre di alto livello - continua Bertolino. - La speranza è di catalizzare su Arezzo le attenzioni di chitarristi da tutta Italia che, per tre giorni, potranno vivere artisticamente e turisticamente quella che è considerata la “città della musica”».