L'autore e scrittore Alessandro Sammarini viene intervistato a seguito dell'uscita della sua nuova raccolta di poesie dal titolo “Le facce del dado”.
D: La poesia testimonial che hai scelto anche come titolo per questo nuovo libro è "Le facce del dado"; quale significato simbolico riveste?
R: Il significato è proprio Il gioco del dado, lanciare una sfida, l'attesa di un risultato, la capacità di occultare la geometria per non soffermarsi sulla faccia principale ma osservare le cinque facce emozionali. La sesta faccia è sempre nascosta ed è l'illusione di una verità razionale, la convinzione che essa possa essere tangibile, la certezza di capire senza ascoltare. Quando il dado è la vita e noi siamo la mano, si rompono le logiche matematiche ed i numeri associati ad un valore. Così lo spazio diventa area dell’emozione, una sensazione, un monito, una riflessione, intensa e delicata nella vertigine del pensiero. Bene e male sono sempre le principali leggi di vita, si contendono dimensioni confinate dai lati e mostrano il risultato delle loro azioni. Dal buio alla luce, dal grembo alla nascita, una correlazione fra generazione e identità. Capire quale sia il risultato provocato dal bene e dal male è cultura e ricchezza della coscienza che continua a vivere per non soccombere alla presunzione del sapere. La costante del pensiero rappresenta il ciclo dell’esistenza, la nostra storia, senza ascoltare il bene questo continuerà ad essere il gioco del dado.
D: Ci spieghi le caratteristiche distintive di questa nuova pubblicazione e come hai coniugato la musica con la poesia?
R: La nostra società si identifica, purtroppo, in poche parole come perbenista, moralista, buonista ormai diventati dogmi popolari. Abituata a giudicare e condannare, troppo spesso si dimentica quali possano essere le conseguenze del giudizio. Il libro intende rappresentare proprio le conseguenze che porta l’azione “sapiente” priva di una vera riflessione esistenziale, riflessione che l’essere umano ha miseramente esportato nell’ipocrisia. Prodigati a moralizzare sulle facce del male, come ne fossimo la cura, non si consapevolizza il fatto di divenire l'oscurantismo del bene. Non mancano le note dell’amore per contrapporre una risposta delle emozioni umane affinché facciano sentire sempre la loro potenza che valica il limite di ogni pensiero. A proposito di note, la poesia è melodia e ritmo. Per coniugarla con la musica occorre rispettare le metriche della canzone ed attribuire il senso delle parole agli accenti della musica. Il cd “Le facce del dado” è nato da una sinergia con il mio amico cantante Davide Dossena. Davide ha dato la musica alle mie poesie ed io le parole alle sue musiche. Ci tengo a sottolineare che insieme abbiamo “tratto il dado” ovvero coniugato poesia e musica.
D: Dove e come è possibile acquistare il libro in formato cartaceo corredato anche dal cd?
R: Libro e cd sono autoprodotti per cui è possibile acquistarli scrivendo all’indirizzo email lefaccedeldado@libero.it. Stiamo già spedendo in tutta Italia i volumi con regolare raccomandata postale. Inoltre il libro “Le facce del dado” è possibile ordinarlo, in formato cartaceo, anche su Amazon cliccando sul link https://amzn.to/2SVITiv.
Fonte notizia
www.elenagolliniartblogger.com 2019 04 04 intervista-allo-scrittore-alessandro-sammarini-uscito-libro-le-facce-del-dado