Caldo e accogliente, il legno rimane uno dei materiali più impiegati in ambito edilizio grazie alla sua peculiarità di conferire elevata esteticità agli ambienti interni. Un concetto che vale non solo per le strutture lignee come ad esempio parquet, travi ecc, ma anche per gli infissi esterni. I serramenti in legno sono sicuramente più costosi di altre tipologie come PVC, alluminio, eppure rappresentano la prima scelta per molti. Ovviamente, non è difficile comprendere quanto importante sia preservarlo nel corso degli anni e quanto efficace sia un trattamento antitarlo ecologico mirato.
Proprio perché prodotti con un materiale naturale come il legno, anche per gli infissi in legno non si può escludere un problema infestazione dei tarli (soprattutto gli insetti xilofagi), la cui azione è quella di scavare dei tunnel al loro interno. Ma a causarne il degrado possono essere anche altri fattori come gli agenti atmosferici: un clima abbastanza umido può favorire la proliferazione dei funghi in grado di provocare marcescenza e, appunto, deterioramento.
E il problema non si pone solo per gli infissi in legno antichi, il cui recupero contribuirebbe a conferire maggior valore storico all’edificio, ma anche per quelli di recente fabbricazione, soprattutto nel caso di stagionatura non adeguata. Ma c’è di più: l’attacco fungino o dei tarli non risparmia nemmeno altri componenti di arredo come persiane, tapparelle, scuri ecc.
Insomma, tutto ciò che è legno richiede un’attenzione particolare e una manutenzione accurata nel corso del tempo per scongiurare che si arrivi a uno stato di degrado tale da dover sostituire totalmente gli infissi. Anche in questi casi, una disinfestazione tarli che sfrutti la potenza delle microonde rappresenta indubbiamente un intervento più efficace e mirato, contrariamente ad improvvisate soluzioni fai da te che impiegano dannose quanto improduttive sostanze antiparassitarie.
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www.trattamentoantitarlo.net