A Brusciano sabato 23 febbraio scorso, presso la Parrocchia di San Sebastiano Martire, si è tenuto il Convegno su “Ambiente e Salute” promosso e organizzato dall’Associazione “Terra Nostra”, con il Patrocinio Morale del Comune di Brusciano, Sindaco Avv. Giuseppe Montanile, e della Comunità Interparrocchiale guidata dal Parroco Don Salvatore Purcaro.
Il pubblico incontro è stato moderato dall’esponente di “Terra Nostra”, Avv. Vincenzo Salvati, Vicesindaco di Brusciano, ed è stato ripreso e diffuso in diretta per la pagina fb della stessa associazione, a cura del grafico Giacobbe Granato.
Nell’accogliente salone ai piani superiori del bel Complesso Parrocchiale di San Sebastiano Martire a Brusciano, introdotti di volta in volta dall’avvocato Vincenzo Salvati, si sono avuti i saluti istituzionali del Sindaco e del Parroco e a seguire gli interventi dei relatori ospiti.
Don Salvatore Purcaro, Parroco di Brusciano, ha affermato che su «questo tema che interessa l’Uomo, tutte le realtà dovranno essere al servizio del Bene Comune, come dice Papa Francesco nella sua Enciclica, Laudato Si’. Sono chiaro nel mio pensiero -ha precisato Don Salvatore- e mi auguro che quella di stamattina sia occasione per le associazioni, i giovani e le stesse liste civiche che, oltrepassato il momento elettorale della raccolta dei voti per i propri candidati, diventino volano di sviluppo e impegno, affinché si cresca tutti insieme».
Il Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, nel rilevare un passato di irrisolte problematiche e di arrecate disfunzioni, ha affermato: «Occorre riprogrammare la gestione della Cosa Pubblica. Brusciano non ha avuto un approccio politico profondo e così si generano patologie, e non soltanto inquinamento, in tutti i settori. Sull’ambiente e la salute si hanno ripercussioni perché abbiamo avuto una urbanistica poco sociale. Abbiamo avuto una azione amministrativa superficiale, invece quella profonda consente di essere membrana impermeabile alle infiltrazioni, ai fenomeni delittuosi, criminali, che generano di per sé e amplificano i problemi. Ecco cosa stiamo facendo: vedete da alcuni giorni collocato il rilevatore dell’Arpac, presso la Sede Municipale e sulle scuole. Dunque, partiamo dalla qualità dell’aria e dall’acqua, partiamo dalla vivibilità, il nostro obiettivo è analizzare per vedere cosa fare per migliorare questo territorio e per bonificarlo. Quindi l’ambiente inteso dal punto di vista del decoro urbano, dello sport, degli spazi di vivibilità e di socialità che mancano».
Intervento più ampiamente riportato nelle immagini del sociologo e giornalista Antonio Castaldo, per IESUS, Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, postate all’indirizzo web https://www.youtube.com/watch?v=LhKdXKsFExE&feature=youtu.be .
La Prof.ssa Maria Triassi, Ordinario di Igiene Generale ed Applicata e Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Federico II di Napoli, ha parlato del ruolo dell’ambiente, le condizioni del territorio, gli effetti dell’inquinamento sulla salute e delle campagne mediatiche effettuate in una contrapposizione fra Nord e Sud a discapito dei prodotti agricoli della Campania. Ma come, sottolineato dalla Prof.ssa Triassi, «ha aiutato molto la mappatura delle aree inquinate che risultano essere lo 0,14% della Campania! Certamente il rischio zero non esiste e mettere insieme un coordinamento di varie istituzioni, una rete dei comuni, eseguire mappature e fare una buona raccolta differenziata dei rifiuti porta alla stima del rischio residuo per decidere di accettarlo o no. E’ necessario fare una sorveglianza epidemiologica integrata».
Toni Mira, Caporedattore dell’Avvenire, Redazione di Roma, ha aggiornato sul progresso fatto grazie al controllo straordinario del territorio della “Terra dei fuochi” con le operazioni interforze per il contrasto dei roghi in Campania. I confortanti dati sono inequivocabili. «I Vigili del Fuoco se nell’anno 2012 hanno fatto 3984 interventi, nel 2018 hanno eseguito 1511 spegnimenti di roghi di rifiuti. Altro problema è lo smaltimento illecito dei rifiuti fatto da chi produce in nero. Ma adesso c’è una novità: bruciano gli impianti di stoccaggio. Cresce la raccolta differenziata in Campania, che pur giungendo al 50% deve arrivare al 65%, ma poi dove vanno i rifiuti differenziati? Avviene il recupero? Nascono gli impianti di stoccaggio e magistrati e commissioni di inchieste intervengono per gli incendi appiccati. E’ un problema economico, non basta l’Esercito né la Polizia!».
Il buon esempio istituzionale a Brusciano lo dà l’Amministrazione Comunale con le attività dell’Assessorato all’Ambiente retto dall’Ingegnere Giuseppe Cinque, avendo provveduto alla installazione di nuovi contenitori dei rifiuti, di centraline per il controllo dell’aria, di punti di raccolti di olio esausto, “e prossimamente metteremo a dimora anche 300 alberi sul territorio comunale” come ha annunciato il Vicesindaco Avv. Vincenzo Salvati.
Il Prof. Pasquale D’Amore, appartenente alla promotrice Associazione “Terra Nostra”, ha rappresentato un excursus storico dell’inquinamento che accompagna l’umanità dalle prime civiltà a quella dei giorni nostri.
Don Aniello Tortora Responsabile dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e il Lavoro Giustizia e Pace, Salvaguardia del Creatom della diocesi di Nola ha affermato: «Stiamo facendo una cosa molto importante, ma è l’uomo ad essere inquinato e l’ecologia integrata è un problema etico e morale. Con Laudato Si’ il Papa ha risvegliato le coscienze e gli inderogabili valori, natura, giustizia e doveri, impegno per la società, pace interiore nella consapevolezza che siamo una sola famiglia umana contro la globalizzazione dell’indifferenza».
Il Consigliere Regionale della Campania, On. Mario Casillo del PD, ha segnalato le contraddizioni della politica ambientale internazionale ed ha rappresentato l’impegno ed il lavoro in corso in Regione Campania: «Gli USA prima firmano un accordo e poi lo disdicono per la loro economia. Intanto le nostre risorse le sfruttiamo come se fossero illimitate pensando all’oggi e non al domani. In Campania, no! ad altri termovalorizzatori, sì! a 10 impianti di compostaggio per arrivare al 65% nella raccolta differenziata dei rifiuti. Tutti insieme possiamo cambiare il territorio; Politica, Scuola, Chiesa, Associazionismo e Cittadini». Il docente universitario, Presidente Associazione “Nord e Sud”, Prof. Severino Nappi, ha lamentato che «si continua a parlare di raccolta differenziata, quando il tema è il ciclo integrato dei rifiuti fino al trattamento finale. Bisogna prevenire il crimine anche eliminando le condizioni che lo creano. Bisogna, invece, creare lavoro, dare lo stop al disagio economico, ad un sistema produttivo abbandonato in cui si vive di espedienti. E per quanto riguarda l’utilizzazione di 12 miliardi di euro di risorse EU: cosa faremo dal 2021 di questi soldi? Il nostro territorio è pieno di potenzialità occorre creare un progetto per tutta l’area!»
Il Senatore della Repubblica, Avv. Francesco Urraro, del Movimento 5 Stelle, apprezzando la presenza dei rappresentanti della filiera istituzionale ha affermato che «nelle attività di Governo e del Parlamento il tema dell’ambiente è al centro dell’accordo di Maggioranza e dell’azione del Ministro. Si è creato un masterplan riguardante il fiume Sarno, la qualità dell’aria, il problema dell’urbanistica, il termovalorizzatore di Acerra con le necessarie manutenzioni. Per una normazione più adeguata, a cercare di accogliere istanze, e la sburocratizzazione. In questo momento è in atto la fase di studio per un “Decreto Terra Mia”, anche con il mondo delle associazioni, ed entro il 30 marzo si avrà la conclusione del carteggio. Ci proponiamo di monitorare costantemente aria, acqua e terra del nostro territorio. Siamo in un momento di grande responsabilità e obbligo morale e, senza guardare al passato, ci giochiamo l’esistenza e la vita, al di là delle appartenenze politiche. Noi crediamo nel nostro territorio!».
Nel corso del convegno il moderatore, Avv. Vincenzo Salvati, ha espresso, a nome di tutta Brusciano, le congratulazioni ad una giovane concittadina, Silvia Allocca, che tornando a casa dalla finale milanese di “Miss Tisanoreica 2019” ha portato l’affermazione della seconda posizione e la conquista della fascia “Miss Salute - For Men 2019”.
Fra i tanti presenti in platea vi erano l’Assessore all’Ambiente del Comune di Brusciano, Ing. Giuseppe Cinque, i Consiglieri Comunali, Dott. Antonio Castaldo, Antonio Di Palma, Dott.ssa Cesarina Onofrietto, Dott. Antonio Sposito, Pina Sposito e Rocco Travaglino, quest’ultimo anche fra gli organizzatori del convegno.
Il PD di Brusciano, oltre che dal Consigliere Castaldo, era ben rappresentato dalla Segretaria del Circolo cittadino, Maria Castaldo, e da Mario Porriciello, che ha fatto anche un incisivo intervento, insieme all’ex Consigliera Comunale di Brusciano, Prof.ssa Maria Pia Di Monda, della Direzione Regionale PD Campania. Dal territorio circostante provenivano Il Sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno ed Il Sindaco di Sant’Anastasia, Raffaele Abete. Il Sindaco di Mariglianella, Felice Di Maiolo, il quale è anche Consigliere della Città Metropolitana di Napoli, essendo impegnato fuori regione ha fatto pervenire il suo saluto attraverso il giornalista dell’Ufficio Stampa del Comune di Mariglianella, Antonio Castaldo.
Nelle prime file vi erano i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, di Scuola, Cultura, Sanità, Imprenditoria Sociale, Associazionismo e Sindacato, il Comandante della Caserma dei Carabinieri di Brusciano, Maresciallo Marco di Palo; il Dirigente Scolastico della Scuola “Dante Alighieri”, Prof. Luigi Gesuele; l’Amministratore Delegato della “Clinica S. Maria del Pozzo” di Somma Vesuviana, Avv. Sergio Terracciano. Inoltre erano presenti lo storico rappresentante del PCI a Brusciano, ex Segretario della Camera del Lavoro e già leader della FIOM di Pomigliano D’Arco, Mattia Montanile, l’ex Assessore Comunale di Brusciano, Peppe Negri, il Dott. Domenico Modola, componente del Nucleo di Valutazione del Comune di Brusciano, la Dott.ssa Maria Rosaria Romano del Coordinamento Comitato Etico Campania Sud, Asl Napoli 3 Sud. Infine erano presenti Angelo Iannelli, Presidente dell’Associazione Multiculturale “Vesuvius” e Gennaro Terracciano i quali hanno omaggiato i relatori con loro pubblicazioni in merito all’ambiente e alla storia del territorio. In chiusura c’è stato un breve dibattito e una volta spento i microfoni è stato offerto un buffet a tutti i partecipanti, organizzatori, relatori e pubblico della positiva iniziativa promossa dall’Associazione “Terra Nostra” di Brusciano.
IESUS
Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA -