Sarà un evento ricco e colorato quello che animerà per circa quattro ore il Centro Storico, cuore pulsante della città di Napoli, e che darà vita ai festeggiamenti per il nuovo anno cinese, caratterizzato simbolicamente dal segno del “Maiale” e dai suoi auspici: stabilità, generosità e altruismo.
Ad organizzare, come l’anno scorso, la festa per il Capodanno cinese - che si terrà il 4 febbraio 2019 a Piazza del Gesù e che gode del patrocinio morale del Comune di Napoli- l’Associazione di promozione culturale “Ciao Cina” con la direzione artistica del Maestro Giuseppe Schirone dell’Accademia Musicale “Enrico Caruso” e in collaborazione con l’Agenzia di comunicazione “Livecode” e in media partnership con Radio Amore, Medina, écampaniaeLivenet. L’evento vedrà anche la partecipazione dell’Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale.”; il MANN aderisce alla manifestazione “Capodanno cinese 2019” offrendo per tutto il periodo delle festività (4-20 Febbraio) un biglietto d’ingresso ridotto dopo le ore 14.
“Il Capodanno è una festività molto importante che dura due settimane; si passa insieme, stando in famiglia e con gli amici. Vogliamo portare questa tradizione anche a Napoli, come buon auspicio e simbolo di reciproco rispetto e amicizia tra le comunità cinesi e italiane” spiega JunQin, presidente dell'associazione “Ciao Cina”.
I festeggiamenti inizieranno alle 16.30 ma sarà solo alle 17.00 in punto, dopo il tradizionale conto alla rovescia, che Napoli saluterà il nuovo anno cinese insieme a Pechino, quando nella capitale cinese sarà mezzanotte.
Sul palco, dopo il saluto delle autorità, si succederanno diverse performance artistiche accompagnate dall’ensemble strumentale “Eureka”: il coro Mulan con l’inno italiano e cinese, la scuola “Zhongyi” in un ballo tradizionale, i cantanti JiaWanNing, Jiang Shan He, Maria Movchan, Alberto Bonura,Orelle, Stefano Coppari, Francesco De Dominicis e Li Xiu Long con un omaggio a O’ sole mio. A cura dell’Istituto Confucio vedremo una performance di Tàijíquán, Danza del ventre invece con la scuola Elle Dansee infine sul palco anche l’Accademia di KungfuHak Fu Jow. A chiusura la danza del leone in piazza, un momento tipico della festività e dell’immaginario tradizionale cinese.
Nasce per promuovere gli scambi culturali tra Cina e Italia, migliorando la conoscenza reciproca dei due popoli e sostenendo le attività artistiche. Il coro“Mulan” promosso dell’associazione e in collaborazione con l’Accademia Musicale “Enrico Caruso” coinvolge bambini cinesi e italiani. Con l’organizzazione e la comunicazione dell’agenzia di comunicazione Livecode, i bambini del "Coro Mulan" si sono già esibiti in Piazza del Gesù a Napoli per il Capodanno cinese del 2018, in occasione della Mostra "L'Esercito di terracotta", al “Museo di Pulcinella di Acerra”, all'inaugurazione del Parco dei murales di Ponticelli e presso la ludoteca del Secondo Policlinico in collaborazione con ABIO.