Facciamo che ero un cittadino? Con i diritti dei bambini non si gioca! Questa la parola d’ordine che ha animato il primo flash mob di bambini che si è tenuto sabato 26 gennaio a Milano al parco di Largo Marinai d’Italia. L’evento ha avuto il patrocinio del Consiglio di Zona 4 e come partner Assonidi.
Sulla vicenda della Locomotiva di Momo, storico nido e scuola d’infanzia che rischia la chiusura in seguito ad una sentenza della Corte d’Appello che equipara il nido ad una scuola di musica, canto e ballo, hanno espresso piena solidarietà con la loro partecipazione Laura Galimberti Assessore all’Educazione e Istruzione, Pierfrancesco Majorino Assessore alle Politiche Sociali, Paolo Guido Bassi e Oscar Strano Consiglio Zona 4, Carlo Monguzzi Gruppo Consiliare Partito Democratico e i consiglieri comunali Alice Arienta, Diana De Marchi, Anita Pirovano, Paolo Limonta, Alessandro Giungi, Matteo Forte e Pietro Tatarella.
Cinzia D’Alessandro ha così aperto il flash mob: “Si ama ciò che si può conoscere e ci si prende cura di ciò che si ama, quindi sta a noi adulti far conoscere ai bambini i loro diritti di piccoli cittadini, perché li amino e ne abbiano cura per tutta la vita”.
Pierfrancesco Majorino, ricordando che la Locomotiva di Momo è un modello di eccellenza educativa milanese ha voluto sottolineare l’importanza di un’azione concreta e quotidiana per sostenere un’esperienza che deve continuare restando dove si trova da più di sei anni. Ha preso poi la parola il consigliere Paolo Limonta che ha dichiarato: “Il benessere dei bambini è una priorità, se vogliamo che i nostri bambini siano felici devono poterlo esserlo dappertutto in città.” Successivamente è stata la volta dell’Assessore all’Educazione e Istruzione Laura Galimberti che ha messo in evidenza quanto la battaglia di Momo sia diventata una battaglia più alta perché riguarda tutti gli asili milanesi e non solo. L’Assessore Galimberti ha ringraziato Cinzia D’Alessandro – pedagogista e direttrice della Locomotiva di Momo – per il suo impegno ventennale dedicato all’infanzia. Paolo Guido Bassi ha sottolineato quanto la battaglia della Locomotiva di Momo attraversi la politica in modo apartitico e si è detto contento di trovarsi a fianco dell’assessore Majorino per una buona causa comune.
I bambini, i loro genitori, gli insegnanti e tutti i presenti hanno cantato e ballato sulle note di due pezzi appositamente scritti per Momo: il dirompente Rap di Long John Argentovivo, John Wilson, rapper ed insegnante della Locomotiva di Momo ed il brano di Federica Braga “Il treno di Momo”, una dolce melodia dedicata al nido-scuola. Subito dopo è stato dato il via a una singolare caccia al tesoro: 240 piccole giraffe di terracotta, realizzate dall’artista Maurizio De Rosa, sono state nascoste nel parco per essere ritrovate dai bambini. Perché le giraffe? Sono simbolo di Non Violenza e sono in via d’estinzione, come i bambini in Italia! Dentro ogni giraffa c’era un piccolo messaggio sui diritti dei bambini e, una volta terminata la caccia al tesoro, ad ogni bambino è stata donata una cartolina dove c’era scritto: “Caro Sindaco noi bambini amiamo Milano, il nostro desiderio è che …. Le cartoline raccolte verranno inviate al Sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Per adesioni e condivisioni su Facebook: Locomotiva di Momo
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