Il Cimitero delle Fontanelle è un ex ossario grande più di 3000 metri quadri e contiene i resti di circa 40.000 individui vittime della grande peste del 1656 e del colera del 1836, ma si dice che sotto il calpestio ci siano ancora ossa per 4 metri di profondità. Si trova a Napoli nel quartiere Sanità, posto pieno di storia e tradizione. In questo cimitero si svolgeva il rito delle “anime pezzentelle”; i napoletani adottavano e curavano un determinato cranio di un’anima abbandonata (chiamata appunto capuzzella) in cambio di protezione. Tutti gli angoli e i corridoi del Cimitero delle Fontanelle sono ricchi di storia, aneddoti, leggende e curiosità che il custode o chi abita nelle vicinanze può raccontare.
Un luogo così particolare pieno di storia e di leggende non poteva sfuggire all’obiettivo del famoso fotografo napoletano Augusto De Luca, che lo ha fotografato in maniera unica. “Ogni mia foto è filtrata dall'’emozione, dal rapporto che si crea tra me ed il luogo da ritrarre – ci spiega. - Quando vedo qualcosa che mi attrae, comincio a girarci intorno per trovare la mia personale inquadratura. È un lavoro su di me e sul luogo al tempo stesso. Il Cimitero delle Fontanelle mi ha sempre affascinato; la collocazione di quelle migliaia di ossa in maniera così precisa e geometricamente ineccepibile, mi ha sempre dato una tranquillità interiore, una sensazione di sistemato, di organizzato, che rende il luogo meno minaccioso, anche se sempre straordinariamente misterioso. Questo, insieme alla storia ed alle leggende, mi ha spinto ad interpretarlo in modo del tutto personale. In alcune immagini mi sono ispirato ad uno stile fotografico quasi pubblicitario utilizzato per la rappresentazione di oggetti inanimati; in altre invece ho utilizzato un ’mosso’, impostando sulla macchina fotografica un tempo lungo e muovendo leggermente la mano al momento dello scatto, dando così la sensazione di un oggetto che si sdoppia, un oggetto dal quale esce la sua anima. Credo comunque che presto ritornerò in questo cimitero e quello spettacolo unico ed insolito sicuramente mi suggerirà altri scatti ed altre interpretazioni inconsuete“.
“Mi sento navigatore, o meglio, esploratore dell'immenso universo dell'arte. L'artista è uno scopritore, cerca le chiavi per aprire la porta delle emozioni e delle sensazioni. L' arte è il luogo dove razionalità, fantasia, verità e finzione si sposano creando una miscela esplosiva”
Augusto De Luca, (Napoli, 1 luglio 1955) è un famoso fotografo e performer italiano. Ha ritratto molti personaggi celebri: Renato Carosone, Rick Wakeman, Carla Fracci, Hermann Nitsch, Pupella Maggio, Giorgio Napolitano. Studi classici, laureato in giurisprudenza. E' diventato fotografo professionista nella metà degli anni '70. Si è dedicato alla fotografia tradizionale e alla sperimentazione utilizzando diversi materiali fotografici. Ha esposto in moltissime gallerie e musei, è conosciuto a livello internazionale e ha realizzato immagini pubblicitarie, copertine di dischi e libri fotografici. Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell'Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio).