Il futuro dell’agricoltura italiana è in buone mani se affidata ai giovani. Lo dicono i numeri forniti dall’Osservatorio sui giovani agricoltori NOMISMA-EDAGRICOLE in occasione di Eima 2018 – l’esposizione internazionale delle macchine agricole – tenutasi lo scorso mese a Bologna.
Nonostante rappresentino meno del 10% delle imprese appartenenti al comparto primario, quelle gestite dai giovani under 35 sono in grado di garantire performance economiche doppie rispetto alla media, con valori di produzione vicini a 100 mila euro per azienda contro i 45 mila della media del settore. Giovani che mostrano di saper gestire anche imprese più strutturate (20 ettari contro gli 11 della media nazionale) e più diversificate, in virtù di una maggiore apertura ad innovazione e tecnologia.
Sarà per la difficoltà a trovare sbocchi professionali o per la consolidata esperienza unita alla competenza in questo settore, ma l’imprenditoria giovanile italiana cresce in misura esponenziale: nel giugno 2018 sono 55 mila le imprese condotte dagli under 35 (+14% rispetto a tre anni fa). Numeri importanti che diventano ancor più incoraggianti se comparati con quelli di altri grandi Paesi europei in termini di unità: le imprese agricole dei giovani in Italia sono infatti più numerose rispetto ai francesi (38 mila), spagnole (34 mila) e tedesche (20,5 mila); elevato è anche il valore medio della produzione nel nostro Paese, che è di 98,7 mila euro contro i 65 mila in Spagna e i 55,6 mila della media Ue, anche se appaiono al momento irraggiungibili i livelli di Francia (169,7 mila euro) e Germania (198 mila euro).
E se in Italia i livelli di occupazione femminile si mantengono ancora piuttosto bassi, lo stesso non si può dire per l’imprenditoria giovanile in agricoltura, dove 3 aziende su 10 sono guidate da donne contro il 15% di Francia e il 19% della Spagna. Se a mancare molto spesso sono purtroppo gli investimenti, quello che non manca di certo ai giovani agricoltori italiani sono inventiva e un’elevata propensione all’innovazione, oltre alle capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato agricolo globale: in sostanza, tutto ciò che serve per essere competitivi.
Cordini Srl, impegnata da anni nella vendita e nel noleggio macchine agricole, conosce perfettamente le esigenze e le ambizioni dei giovani che si affacciano al mondo dell’agricoltura, data la sua provenienza da una regione, la Puglia, seconda in Italia dopo la Sicilia per la presenza del maggior numero di aziende agricole giovanili.
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