Aziende, scuole e associazioni di categoria hanno unito le forze in un percorso di formazione rivolto ai giovani per rendere più competitivo il settore agrario e agroalimentare regionale. Dalla sinergia tra ventinove realtà della provincia di Pistoia prenderà il via Agri.Mktg.4.0 che, promosso e coordinato dalla Fondazione Its EAT - Eccellenza Agroalimentare in Toscana, proporrà un corso biennale di alta specializzazione post-diploma per preparare tecnici in grado di occuparsi di valorizzazione, comunicazione e marketing dell’agribusiness. L’avvio delle lezioni, ospitate dal polo universitario pistoiese Uniser e rivolte a chi ha tra i 18 e i 29 anni, è in programma entro la fine dell’anno e di conseguenza la scadenza delle iscrizioni è stata prorogata su autorizzazione della Regione Toscana a venerdì 20 dicembre con l’obiettivo di coinvolgere un più alto numero di ragazzi e di avviarli verso il mondo del lavoro. «Agri.Mktg.4.0 formerà figure sempre più strategiche per le aziende - commenta Francesco Mati, titolare insieme ai fratelli Paolo e Andrea del vivaio Mati 1909 che collabora alle lezioni e agli stage del corso. - Anche le piccole-medie imprese hanno bisogno di specialisti nella comunicazione, nel marketing e nell’innovazione produttiva e commerciale, dunque l’inserimento di tecnici giovani, freschi e diplomati può rappresentare un punto di forza per aumentarne la competitività e per affermarne le potenzialità sul mercato».
Lo stretto collegamento con il mondo del lavoro rappresenta il vero punto di forza di Agri.Mktg.4.0. Molte delle 1.200 ore di lezioni in aula saranno tenute direttamente da imprenditori e professionisti, mentre saranno ben 800 le ore di stage all’interno delle aziende per acquisire competenze sul campo e per maturare esperienze necessarie per un immediato inquadramento professionale. Il focus del percorso sarà orientato verso la comunicazione e il marketing, due ambiti ritenuti sempre più importanti anche per l’agribusiness: gli allievi di Agri.Mktg.4.0 riceveranno tutte le nozioni per gestire il lancio di prodotti enogastronomici, per proporre soluzioni diversificate per i vari mercati e per utilizzare le nuove tecnologie. L’attenzione sarà infatti orientata anche verso ambiti innovativi ma sempre più importanti quali la gestione del web e dei social media, per favorire l’ideazione di campagne adeguate per il lancio e la valorizzazione dei diversificati prodotti, con particolar riferimento all’ambito florovivaistico e alla trasformazione agroalimentare che giocano un importante ruolo nel tessuto economico pistoiese. «Il mercato cambia rapidamente - aggiunge Mati, - e anche le aziende del settore agrario e agroalimentare devono essere capaci di stare al passo con i mutamenti delle tendenze, delle abitudini di acquisto e delle tecnologie. Questo percorso, dunque, rappresenta una duplice opportunità: per le aziende per restare all’avanguardia e per i giovani per trovare un’occupazione innovativa e stimolante».