La mostra, a cura della giornalista Maresa Galli, riprende un percorso degli anni ‘90 della prolifica attività artistica di Giuseppe Panariello: “SENZACOLORANTI sintetizza tutto quello che volevo cambiare nel mio lavoro”.Così scriveva Panariello alla mostra senzacoloranti del 1994 alla Galleria ARTExARTE.
Fino al 20 ottobre è aperta al Civico 103 Art Gallery di Aversa la mostra SENZACOLORANTI di Pippo Panariello. 40 le opere esposte nell’elegante spazio di Antonio Iazzetta, opere realizzate con cartone ondulato doppia onda dove prevale il nero grafite. “SENZACOLORANTI – spiega Maresa Galli - torna alle origini, alla ricerca, mediante il segno, dell’opera significante che esplode con tutta la potenza del nero grafite. Nel suo intero, variegato, complesso, fedele a se stesso, elegante percorso artistico Panariello combatte il rumore dell’ipercomunicazione contemporanea, la miriade di segni che confonde, il vuoto a perdere di un mondo che, paradossalmente, nella moltiplicazione di social e mezzi, esprime sempre meno sentimenti, sempre più immagine fine a se stessa. Il cartone trasformato/plasmato da Panariello mostra il processo che ridà dignità alla materia “povera”, da scoprire, forgiare, per raccontare storie infinite”.