Mancano poche ore alla conclusione della quindicesima edizione del Festival della Mente,abituale kermesse Sarzanese che apre la lunga scia dei festival culturali autunnali e si può già fare un bilancio della manifestazione,ampiamente positiva. Dedicata quest’anno al tema della Comunità,eviscerato nei suoi più ampi significati,ha prodotto la bellezza di 39 tra interventi,letture,spettacoli per adulti e 23 per i minori,questi ultimi un fiore all’occhiello della kermesse ormai da anni. Dopo il saluto delle autorità partenza al fulmicotone con Andrea Riccardi della comunità di Sant’Egidio sul tema dell’eclissi del noi a cinquant’anni dallo zenit dell’evento comunitario per eccellenza,il Sessantotto. Il grande scrittore di viaggi olandese Jan Brokken ha presentato,con la sua consueta verve,il suo libro Jungle Rudy sulla avventurosa vita dell’esploratore Italo americano che scopri’ la Canaima e la Gran Sabana due meravigliosi e incontaminati territori del sud del Venezuela.Grandissimo successo di pubblico all’evento con Serena Dandini e Michela Murgia che hanno messo in parallelo le vicende di Wangari Maathai,Vanessa Bell e Grazia Deledda e le comunità che seppero creare. Sabato invece,tra i numerosi interventi si segnalano il professore di Oxford Ian Goldin sul nuovo rinascimento attuale è in cosa si differenzia da quello di cinquecento anni fa,Cristiano Galbiati,fisico a Princeton sulla materia oscura,la scrittrice iraniana Maryam Madijidi,il naturalista Giuseppe Festa sui lupi. intrigante lezione sui lupi