Intervista all'artista e giurista Dionea Raucci di Napoli. Le sue grandi passioni sono lo spettacolo e la legge!!!
Parlaci di te?
Innanzitutto mi presento, mi chiamo Dionea Raucci, ho 24 anni e potrei racchiudere la mia vita in due parole che descrivono, d’altronde, anche me stessa : “folle ed appassionata”. Eh si, ho da sempre svolto infinite attività nella mia vita, e ciò che mi ha spinta ad andare avanti con sempre più forza ed impegno è stata proprio la passione. Come dico sempre, il mio più gran bel problema è proprio l’appassionarmi ad ogni cosa bella ci sia nella vita, a partire dal diritto fino ad arrivare anche alla più apparente insignificante forma di arte.
Vi starete chiedendo…allora perché non ci parli delle tante passioni che nutri?
Si, cominciamo dal mio primo impegno…sono laureata in giurisprudenza da quasi due anni, ho conseguito la laurea ad appena 23 anni presso la Università di Napoli- Federico II- conseguendo una tesi in diritto penale intitolata “ fine vita e diritto penale”, con votazione 110 e lode. Successivamente alla laurea ho cominciato e sto svolgendo un Tirocinio in Corte d’Appello per accedere al concorso in magistratura, svolgo la pratica forense e la pratica notarile, e seguo i relativi corsi necessari alla preparazione dei due concorsi, in magistratura e notarile. Tuttavia, oltre alla passione per il diritto, nutrivo anche quella per la danza classica, che ho difatti studiato per 12 anni; e poi…beh, se è vero che può esistere danza senza musica è altrettanto vero che non c’è danza senza musica, ed infatti ho anche studiato, e studio tutt’ora presso il conservatorio di Napoli, il pianoforte che considero la mia fonte di “ salvezza”. Eh sì, perché la musica ti salva, da tutto, se sei triste ti basta ascoltare la musica per ravvivarti, e se sei felice…vorresti cantare ed urlare a squarciagola ovunque ti trovi! Premetto che sono una tipa “ classica” ed infatti studio musica classica così come ho studiato danza classica ma non per questo non ammiro tutte le altre forme di musica, dal Rock al jazz. Fatta questa breve premessa c’è però una passione, tra le tante, che mi accompagna quasi come un pallino fisso ogni giorno della mia vita. I miei amici mi definiscono una persona “egocentrica”, ed infatti non hanno torto, e proprio questo mio voler sempre stare al centro dell’attenzione mi ha da sempre portata ad avere un sogno, quello di poter un giorno diventare una grande attrice da schermo televisivo, o comunque di poter diventare famosa. Ma questo magari lo approfondiremo dopo.
Ah, sono sicura che la prima cosa alla quale avete pensato appena avete letto il primo rigo è “ ma questo nome, da dove salta fuori”? Eh si, è la prima cosa che mi domanda chiunque si presenti, il nome “Dionea” è un nome greco che, oltre a voler significare una pianta carnivora, sta come “epiteto” della dea Afrodite, come nominata da Virgilio che accoglie la leggenda di Omero di Afrodite come figlia di Zeus e Dione. Ancora, è curioso infatti anche che secondo Platone esistevano due Afrodite, infatti: la prima, nata da Urano, era l’Afrodite “ Urania”, della dell’amore “ puro”; la seconda , invece, l’Afrodite “Pandemia” ( cioè l’Afrodite del Popolo), figlia di Zeus e Dione, dea dell’amore volgare , ma è comunque questa una interpretazione filosofica ovviamente tardiva e quindi estranea ai più antichi miti della dea.
Sogni nel cassetto?
I sogni nel cassetto sono come il mare…infiniti, perché infinite sono le passioni che ho dentro. Sicuramente sogno di diventare un grande Magistrato, ma al contempo mi piacerebbe anche crearmi un mondo al di fuori di quello prettamente lavorativo e giuridico, mi piacerebbe tanto, ad esempio, diventare una grande attrice per poter evadere dalla realtà, e per poter vivere ogni giorno una vita diversa. E’ proprio questo che mi piace dell’attore, quella sua capacità di trasformare la propria vita, seppur per pochi istanti, in una vita non propria. -
Il tuo ruolo preferito come artista?
Beh…direi attrice, ed in subordine cantante, entrambi per i motivi su esposti. Si sa, la vita non è come quella nei film, però sarebbe bello poter vivere quanto meno alcuni sketch di vita da film e recitare ciò che non si potrà mai immaginare neppure di vivere nella realtà. Ricordo ancora, da piccola, quando giocavo a recitare, nella mia stanza, da sola, un mondo che non avevo, e mai avrei potuto avere, e mi sentivo così felice perché vivevo mille vite diverse, ogni giorno potevo essere una persona diversa a seconda del ruolo che mi andava di recitare in quella giornata, ed ogni giorno sembrava una nuova “scena”. Al contempo sarebbe bello anche cantare, anche il canto, come la danza, il pianoforte…e la musica in generale, sono modi di evadere dalla realtà che ci circonda e cambiare un po’ “registro”. Però se dovessi dire in generale cosa racchiude tutti i miei sogni…è l’essere famosa, sì, mi piace molto stare al centro dell’attenzione, ma non tanto per un egocentrismo che in parte anche mi appartiene, ma semplicemente perché mi piace molto conoscere persone diverse, scoprire mondi diversi, stare sempre sulla scena e poter essere d’aiuto a qualcuno.
Vita sentimentale?
Sono stata single per 22 anni…adesso sono fidanzata, da quasi 2 anni, con un giurista, al mio pari. -Nell’ambito giuridico a cosa aspiri? Mi piacerebbe tanto diventare un Magistrato, penale, per dimostrare che…non è un’utopia aver diritto ad un mondo migliore.
Pensi ci sia un legame tra giurisprudenza e spettacolo?
Certo, il diritto fa parte delle nostre vite sin dal concepimento, esiste in tal proposito una materia, studiata oggi nei conservatori italiani, chiamata “ diritto dello spettacolo”, la quale è una branca dell'ordinamento italiano che comprende una serie di norme poste a tutela del lavoratore , appunto, dello spettacolo, ossia tutti coloro, artisti o tecnici, che contribuiscono alla creazione di un prodotto di carattere artistico o ricreativo destinato ad una pluralità di persone, e dunque la disciplina dei rapporti tra autori, produttori e lavoratori dello spettacolo. Di tale studio e della ricerca giuridica in materia di spettacolo è costituita , in particolare, la Siedas (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo).
I tuoi artisti preferiti?
Eh beh ne sono davvero tanti…ma da sempre, i primi attori che mi colpirono sin da bambina, furono Vittorio Gassman , che da sempre è stato il mio “ idolo”, assieme ad Al Pacino; Gassman lo ricordo ancora ai tempi della Divina Commedia…era Divino. Il film “ profumo dii donna - "Scent of woman”, ricordo, lo vidi interpretato sia dal primo che dal secondo attore e…entrambi mi hanno emozionata come quasi nessun altro attore è riuscito a fare. Chiaramente ci sono poi Johnny Depp, Leonardo Di Caprio, Brad Pitt e tanti altri! Come cantanti, invece, beh…anche lì una vasta scelta, dall’immemorabile Faber ( Fabrizio De Andrè), fino ad arrivare anche a generi Rock, quali Genesis, PFM, BMS, New Trolls….per avvicinarci più ai giorni nostri mi piacciono molto , soprattutto per il suo timbro di voce, Elisa, ma a pari merito anche Giorgia, Laura Pausini…e non solo. La musica, come la recitazione, è così bella che da chiunque sia praticata mi riesce ad emozionare, seppur non nella stessa maniera, ma in linea generale nel mondo televisivo sono pochi coloro che mi “ispirano” poco.
Gli uomini di legge da cui prendere esempio e perché?
Tre grandi nomi: Falcone, Borsellino , Chinnici, in quanto esempi di coraggio unico e per come, nonostante tutto, riuscivano a mascherare la propria paura, quella paura accompagnata dalla speranza di vincere quella grossa e forse infinita “montagna di merda”. Questi uomini Non sono semplicemente eroi, sono molto più di questo, sono un esempio che vive, sono un’idea di libertà, sono una luce di cambiamento, e le luci non si spengono se continuiamo a farle splendere nel pensiero e soprattutto nelle azioni. “ …e se ti insegnano a non splendere. Tu splendi, invece.
Pregi e difetti?
Il mio pregio è di essere molto socievole, solare e sorridente, la mia determinazione, caparbietà, l’avere tante passioni e tante curiosità e…l’essere innamorata del mondo, di tutto ciò che mi circonda. Difetti? Beh, in parte anche i miei pregi, se esasperati, diventano difetti, quali la mia logorrea, un carattere complicato, l’essere impaziente ed insopportabile e…l’avere troppe passioni ha inevitabilmente anche i suoi aspetti negativi, perché non sai mai cosa la vita dove ti porta, ma nello stesso momento sai che se non sarai tu a scegliere , la vita sceglierà per te, ed allora…sei davvero fregata!
Cosa ti piace di più di te?
La mia curiosità al pari di quella di un bambino; la conseguente mia capacità di appassionarmi ad ogni cosa che faccio, o che noto ad altri fare; e la mia determinazione , anche quando so che non è la cosa giusta; e la mia caparbietà, come quando chiedo consigli a chiunque ( e puntualmente, lo ammetto, mi ostino a non seguirli).
Cosa ti attrae maggiormente dello spettacolo?
Mi piace molto l’essere una persona “ famosa” la celebrità. In particolare sogno, un giorno spero non molto lontano , di rivedermi in un film, perché è il modo più emozionante per rivedersi, da giovane, ma anche oggi…mi piace tanto il potermi rivedere su uno schermo, perché è qualcosa che solo il cinema, la recitazione in particolare, può darti…quella forte sensazione di guardare te stessa dall’esterno come fossi una persona che per la prima volta guarda quella che è sullo schermo, che poi scopri essere te. Vedo lo schermo una specie di specchio di me stessa, un modo per riscoprirmi, per conoscermi meglio... è indescrivibile, davvero…ogni volta che guardo un film m’immedesimo negli attori come se, al loro posto, stessi recitando io. E’ un sogno che porto nel cuore fin da bambina, sarebbe davvero fantastico poter recitare in un film, anche solo per qualche istante! Mi piace anche tanto cantare, scrivere canzoni e…immaginare di poter esibirmi su un grande palco innanzi a qualcuno che sai che crede in te!
Vorresti diventare famosa?
Si, mi piacerebbe tanto, l’essere famosa è bello perché sai che a qualcuno piaci, che qualcuno crede in te e non ti senti mai sola. D’altronde ci sono dei giorni in cui ti senti come se nel mondo non contassi nulla, ed in effetti è veramente così…probabilmente siamo così tanto impossessati dall’egoismo che nessuno si accorge di chi ci circonda, però quando sei famosa in un modo o nell’altro riesci a non sentirti sola, perché sai che c’è qualcuno fuori dalla tua stanza che se ti guarda sa chi sei senza neppure dovertelo chiedere. Loro conoscono te, tu non conosci loro, ma tramite loro potresti conoscere meglio te stessa.
Prossimi impegni lavorativi?
Come già detto , sono laureata da oramai 2 anni in giurisprudenza, e per ora studio per il concorso in magistratura, ed anche per quello notarile, con la speranza che un giorno riesca in ciò per cui sto davvero lottando e facendo sacrifici come tutti i miei concorrenti che si trovano nella mia stessa situazione, e…chissà, magari potrebbe capitarmi qualche occasione anche nel mondo televisivo. Intanto mi godo la vita perché non c’è nulla di più bello di vivere ogni giorno col sorriso più grande di quello che hai lasciato il giorno prima!