Un corpo per rimane in forma e mantenere la linea, soprattutto con l’arrivo della bella stagione, ha bisogno di determinati tipi di cibo. La stessa pelle per essere sana e per contrastare l‘invecchiamento ha bisogno di essere nutrita nel modo giusto. Non solo prodotti cosmetici specifici, ma anche un regime alimentare sano ed equilibrato sono gli ingredienti segreti della ricetta per una pelle in salute. Mangiare in modo sbagliato ha delle conseguenze importanti, come alterazioni cutanee serie o il temuto invecchiamento, per questo è importante assumere determinate sostanze ed elementi quotidianamente.
Il Prof. Leonardo Celleno, dermatologo e presidente dell’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia (AIDECO) consiglia i nutrienti indispensabili per una giusta “alimentazione cutanea”.
“Cellule e strutture della pelle, affinché possano svolgere correttamente la propria funzione, necessitano di specifici nutrienti, sostanze ed elementi che devono essere introdotti quotidianamente attraverso un sano ed equilibrato regime alimentare”.
LA RICETTA PERFETTA PREVEDE:
Proteine: costituiscono le strutture primarie degli organismi viventi, e nella pelle assicurano l’integrità del derma e del suo “scheletro/impalcatura”, come le fibre collagene. Una carenza proteica può rendere la pelle più secca, ispessita, grigiastra ed atona; possono inoltre verificarsi fissurazioni delle labbra, secchezza, fragilità e frequente caduta dei capelli.
Carboidrati (gli zuccheri): sono essenziali per il nostro organismo poiché rappresentano la fonte immediata di energia. Alcuni studi inoltre dimostrano una possibile correlazione tra i livelli di glicemia e la corretta funzionalità e produzione di collagene ed elastina.
I lipidi, ovvero i “grassi”: contribuiscono alla formazione del doppio strato fosfolipidico delle cellule, fungono da “carrier” delle vitamine liposolubili, partecipano nel processo di termoregolazione corporea, sono parte del film idrolipidico, oltre che dei lipidi epidermici e conferiscono alla pelle caratteristiche quali morbidezza, flessibilità ed elasticità. Una riduzione dei lipidi dunque può incrementare la perdita di acqua transepidermica con conseguente disidratazione e diminuzione dell'elasticità cutanea.
AGGIUGERE VITAMINE ANTIRADICALI LIBERI QUANTO BASTA
Gli antiossidanti più importanti, anche se non sono le sole, per la salute della pelle, sono le vitamine:
La vitamina C o Acido Ascorbico, si trova principalmente negli agrumi, nei kiwi, nei frutti di bosco, ma anche in peperoni, cavolfiori, spinaci ed altri vegetali a foglia verde. È fondamentale perché partecipa a numerose reazioni metaboliche e contribuisce alla formazione e alla funzionalità del collagene nella pelle. Le molteplici attività benefiche della vitamina C le sono conferite principalmente dalla sua potente attività antiossidante e sono riconducibili alle sue proprietà ossido-riducenti che la rendono capace sia di ossidarsi che di ridursi in composti che reversibilmente possono rigenerare la forma di partenza.
La vitamina E o tocoferolo, è presente in tutte le verdure a foglie verdi, nel grano, nei semi di girasole e nei legumi. Anch’essa aiuta a contrastare l’azione dei radicali liberi e contribuisce al mantenimento dell'integrità cellulare. Soprattutto è nota in quanto in grado di contrastare la perossidazione lipidica, in particolar modo quella dei lipidi delle membrane cellulari.
Il beta-carotene, carotenoide precursore della vitamina A presente in frutti e ortaggi di colore giallo, arancio e rosso (come carote, zucche, melone, pesche e albicocche), è particolarmente indicato durante l’estate o comunque prima dell’esposizione al sole, poiché coinvolto nella produzione di melanina, prima difesa della pelle nei confronti delle radiazioni ultraviolette di tipo A e B emesse dal sole. Otre alle vitamine si possono utilizzare: i polifenoli, presenti negli estratti della pianta del tè e del caffè; il resveratrolo, estratto dagli acini di uva, ed il licopene, principale carotenoide contenuto nel pomodoro con un’azione antiossidante di circa due volte superiore a quella del betacarotene e 10 volte di quella del tocoferolo.
UN PIZZICO DI INTEGRATORI ALIMENTARI
Per avere un corretto apporto di tali sostanze, in caso non fossero sufficienti quelle assunte mangiando, AIDECO suggerisce il ricorso ad integratori alimentari. Ma attenzione, non sono un’alternativa ai pasti e non sostituiscono i nutrienti con essi naturalmente introdotti.
“Una valida integrazione antiossidante sistemica è a base di vitamine, oligoelementi, antiossidanti di origine vegetale o antiossidanti endogeni come la SOD (Superossido dismutasi, enzima metallo dipendente che catalizza la dismutasi di due specie radicaliche endogene: il Superossido O2- e il perossido d’idrogeno H202). Questi integratori possono essere utili per ritrovare e mantenere il benessere dell’organismo, della pelle compresi i suoi annessi ovvero unghie e capelli. In ogni caso gli integratori vanno comunque assunti con attenzione, preferibilmente su consiglio medico, e non possono sostituire una sana alimentazione, specie quella ricca di frutta e verdura fresche, come imperativo nella nostra dieta mediterranea” conclude il prof. Leonardo Celleno, presidente AIDECO.
Fonte notizia
www.aideco.org