Intervista alla danzatrice Marzia Giugliano, ha 21 anni e vive a Napoli. Adoro la danza in tutte le sue forme.
Parlaci di te?
Sono una ragazza fortunata perché nata in una famiglia d'oro. Ho due genitori fantastici, che mi hanno trasmesso importanti valori, e ho una sorellina e un fratellino, (gemelli) che sono la mia vita. Morirei per loro!!! Sono una ragazza abbastanza riflessiva, e questo può essere visto come un pregio, cosi come un difetto. Penso alle conseguenze di ogni piccolo gesto, mi proietto con la mente nel futuro e questo a volte non mi da modo di vivermi bene il presente. Ho frequentato il liceo classico e attualmente sono una studentessa universitaria.
Cosa fai nella vita?
Nella vita sono una studentessa di psicologia, al terzo anno. Ho scelto questa strada perché il capire l'altro mi ha sempre affascinato, l'immergersi nel suo mondo, il vestire i panni dell'altro, il non farlo sentire solo.
Sogni nel cassetto?
Ne ho tanti, ma allo stesso tempo nessuno. L'unica cosa certa è che amo da Impazzire la danza, ho iniziato a fare i primi passetti in tutú all'etá di 3 anni. Da quel momento non ho mai smesso. Il mio sogno è riuscire a non morire questa passione che mi tiene in vita e mi da modo di trasmettere emozioni con piccoli e grandi gesti fatti su note.
Vita sentimentale?
Non mi esprimo al momento, diciamo che il mio grande amore sono le scarpette da ballo che rispetto e rispettano me sostenendomi sul palco. Quando troverò qualcuno che fa lo stesso, rispettandomi e sostenendomi nella vita, allora ne riparleremo.
Cosa ti piace di più di te?
La cosa che senza alcun dubbio mi piace piu di me è la mia testa. So ragionare, so riflettere, so dialogare, so comprendere o quanto meno so provare a fare tutto cio. Questo mi rende una persona sulla quale puoi sempre contare. E questo, mi piace da impazzire.
Il tuo ruolo perfetto nello Spettacolo?
Non saprei darmi un ruolo ideale, ma sono molto espressiva quando mi esibisco. Riesco a trasmettere emozioni in modo abbastanza chiaro e proprio per questo sono Abbastanza eclettica, ma le parti in cui vanno trasmesse emozioni negative, quale rabbia, odio, ma anche paura, angoscia, sono sicuramente quelle che vesto meglio.
Pregi e difetti?
Come pregi, come già ho detto, potrei indicare il mio provare in qualche modo sempre a capire chi ho di fronte, per poter fungere da spalla. Poi mi ritengo abbastanza brava nel riuscire a inquadrare sommariamente le persone? Difetti? Credo poco in me, tendo a dubitare quando mi si viene detto qualcosa o fatto qualcosa di carino. Sono testarda, un po' orgogliosa, e come qualcuno mi ripete spesso, ultimamente, permalosa.
Prossimi impegni lavorativi?
Sarò a breve in un set di una produzione cinematografica. Poi mi sto dedicando a un tirocinio in una scuola di danza a Pompei, Accademia Le Divine, la stessa che mi ha portato a essere la ballerina che sono oggi. Ho iniziato questo percorso sperando un giorno riesca a vestire nel modo migliore il ruolo di maestra di danza, la concretizzazione di un sogno, che non morirá mai