Un cantiere di lavoro è uno dei luoghi maggiormente a rischio per i lavoratori, data la consistenza di materiali e attrezzature impiegate per lo svolgimento dell’opera. Molteplici sono infatti i pericoli per chi lavora all’interno di un cantiere se non vengono adottati i dovuti accorgimenti, sia che si tratti di macchine di movimentazione che di impianti elettrici. Una corretta verifica impianto messa a terra consente di scongiurare qualsiasi pericolo legato all’uso dei componenti elettrici, che sono spesso le cause principali di infortuni mortali sul lavoro.
Proprio in riferimento a questo argomento, ci soffermiamo a parlare in questo articolo di un manuale molto importante, ovvero la CEI 64-17 “Guida all’esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri”. Essa, oltre a definire un impianto elettrico di cantiere l’insieme dei componenti elettrici elettricamente dipendenti e installati all’interno dell’area delimitata dal recinto di un cantiere, fornisce soprattutto importanti informazioni relative all’esecuzione degli impianti elettrici in questi luoghi di lavoro, illustrando esempi pratici su come installarli correttamente.
Questa guida è composta da 10 capitoli e 3 appendici, ciascuno dei quali con argomenti specifici e di estrema utilità. Dal capitolo 1 che ne individua scopo e campo di applicazione, al capitolo 3 dedicato alle condizioni di cantiere, che cita alcuni esempi di situazioni a rischio nei cantieri.
Altro capitolo importante è il quarto, che individua le quattro fonti di alimentazione di un impianto elettrico, e cioè rete pubblica a bassa tensione, rete pubblica a media tensione, gruppi elettrogeni funzionanti in isola o utilizzati come riserva, impianto esistente; quello successivo invece definisce caratteristiche e condizioni di posa dei tipi di condutture consigliate per l’attività di cantiere. Altrettanto importante è anche il capitolo 7 sui quadri elettrici di cantiere ASC, in quanto fissa i criteri essenziali di scelta ed installazione dei quadri per cantiere enunciando un criterio essenziale, ovvero la loro conformità alla norma CEI EN 60439-4. Ma in questa guida c’è spazio anche per altri tematiche fondamentali come protezione contro le fulminazioni dirette e illuminazione.
Dunque, fermo restando che una verifica impianto elettrico consente di valutare con esattezza le condizioni degli impianti ai fini della tutela della salute dei lavoratori, la Guida CEI 64-17 rappresenta indubbiamente un importante riferimento per quanto riguarda la corretta funzionalità degli stessi alla stregua di altre norme CEI inerenti questa tematica.
Fonte notizia
www.emq-din.it