"Il mio unico rimpianto? Non aver capito che Gabriella cercava aiuto. Ci siamo riviste pochi anni prima della sua scomparsa e ci siamo spesso sentite telefonicamente, ma non avevo capito com’era la sua vera situazione psicologica.” così Giovanna, al secolo Giovanna Nocetti, ricorda l’amica e collega Gabriella Ferri con una tournée dedicata ai vent’anni dalla scomparsa.
Il ritorno dopo anni di lontananza nel 1997 dall’amico comune Paolo Limiti durante lo storico programma del pomeriggio di Rai Uno ”Ci vediamo in Tv”. Giovanna ricorda: ”Fu Gabriella a volermi ad accompagnarla con la chitarra durante un’improvvisata sulle note di ”O Sole Mio”, uno dei momenti più belli della mia vita. Lei fu stupenda e proprio in quella occasione tornammo a sentirci sino al triste giorno della sua scomparsa. E’ stata una delle mie più care amiche e una delle artiste più grandi che abbiamo avuto in Italia”.
”Sinnò Me Moro”, ”Le mantellate”, la struggente ”Gracias alla vida” sino alle celeberrime ”Dove ‘sta Zaza” e ”Sempre”, Giovanna dimostra ancora una volta di non imitare un collega ma omaggiare la sua musica con originalità e personalità. Certamente la voracità di queste due grandi interpreti è comune e così Giovanna risulta molto fedele al personaggio di Gabriella, prima voce di Roma e poi di tutta Italia. U n magistrale accompagnamento al pianoforte e fisarmonica del Maestro Walter Bagnato sono l’ennesimo connubio che la musica è l’unica forma d’arte in grado di non far dimenticare chi ha fatto la storia di un paese.
Foto a cura di Elettra Cannarozzi