L’artista di fama internazionale Alessandro Wesch, membro del collettivo The Perceptive Group, sarà ospite di un approfondimento critico il prossimo 13 Ottobre ore 16.00 presso Palazzo Albrizzi Capello a Venezia (Cannaregio), sede del Padiglione Grenada alla 60.Biennale d’Arte.
Wesch, che ha alle spalle numerose partecipazioni internazionali e nazionali, tra le quali, nel 2018, quella al Padiglione Nazionale Guatemala durante la 16.Biennale di Venezia Arte, torna nuovamente in laguna per un approfondimento critico sulle sue recenti ricerche artistiche.
Già la sua produzione, in passato, è stata oggetto di studio presso la Camera dei Deputati di Roma, quando nel 2018 il critico d’arte Gianni Dunil gli riconosce un premio.
Così Wesch definisce la sua ricerca: “Un lirismo tra arte e scienza. L’opera nasce da un alfabeto interiore e si concretizza attraverso studi multidisciplinari (biologia, geologia, astronomia, geometria, psicologia, percezione visiva e altro). Ottengo delle composizioni stratificate che si esprimono nel tempo e nello spazio. Un dialogo di invenzione tra micro e macro universo che emerge dalla luce, immacolato nel dogma del linguaggio digitale in bianco e nero. Il colore, a seguire, determina l’ascendenza legata ai sentimenti, ispirato dal surrealismo, dall’espressionismo astratto, dalle scoperte tecnologiche e scientifiche del microscopio elettronico […]. L’artista che apprezzo maggiormente è la Natura. Osservandola ho scoperto analogie e corrispondenze tra i minerali, gli insetti, i fiori e le architetture dell’Uomo. Mi ritengo un innovatore, capace di cogliere dalla voragine del tempo “mondi altri”.
L’opera, oggetto di presentazione, sarà Riscoprire il passato adombrato, nell’inaudito materializzarsi di luce e rappresenta l’abbandono della tecnica digitale per favorire “un contatto con la materia, col colore che si fonde sulla superficie. È una rinascita che schiude agli occhi l’osservazione dei pigmenti, come fosse un richiamo a tornare umani, disarmati, con le nostre debolezze e forze. In questo esempio pittorico l’essenza giunge così ad essere il contatto, il legame rinsaldato con la materia quotidiana della vita”.
NOTE BIOGRAFICHE
Diplomato con lode all’Accademia di Belle Arti di Brera ha studiato grafica in Islanda, a Milano e in luoghi limitrofi al Lago Maggiore. Tra le innumerevoli esposizioni alle quali ha preso parte ricordiamo, a puro scopo illustrativo e non esaustivo: “Elemental 3 perspective”, tenutasi presso la The Art Grotto Gallery a Eugene (Stati Uniti, nel 2002); 12.Edizione del Simposio Internazionale di scultura in legno “Traesculpture Symposium” in Danimarca (Emmerlev Højer, 2002); “Introspettiva”, mostra monografica, presso l’Officina di Incisione e Stampa “Il Brunitoio” a Ghiffa (VB, nel 2005); 5.Premio DAMS - Biennale giovani artisti italiani, allestito nella Pinacoteca Nazionale di Bologna (2006) e il World Art Delft International Symposium “Recycling Art” (Paesi Bassi, 2008). Inoltre menzioniamo “Padiglione Europa”, organizzato nel Palazzo Albrizzi-Capello in concomitanza con la mostra del Padiglione Guatemala alla 16.Biennale di Venezia (2018); la rassegna internazionale di arte contemporanea “DigitalArt Factory” che, nel 2018, ha ospitato trentadue artisti provenienti da ogni parte del mondo nel Palazzo Velli Expo, una delle sedi presso la quale si è tenuta, successivamente, la mostra “ANNI VENTI - Global Change”, ovvero la quarta edizione dell’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma (2021) curata da Gianni Dunil e Mario Bernardinello. Collezioni private e pubbliche conservano alcuni suoi lavori come Leggerezza, installazione in permanenza presso l’Artemisia Sermedia Progetti a Cernusco sul Naviglio (MI). Già inserito nell’antologia “Emozioni 30” (2020), ha da poco dato alle stampe il suo volume di poesie “Goccia a goccia”, pubblicato dalla casa editrice DivinaFollia, nel maggio del 2021.
Presentazione Domenica 13 ottobre ore 16:00
Palazzo Albrizzi Capello - Cannaregio, F.TA SAN ANDREA 4118, 30121 Venezia ( VE )
Ingresso Libero