Da sempre figure di riferimento nella crescita e nell'educazione dei bambini, i nonni di tutta Italia vengono festeggiati il 2 ottobre con una ricorrenza civile divenuta dal 2005 evento nazionale.
Figure insostituibili nell'infanzia dei piccoli nipoti, i nonni costituiscono anche un aiuto imprescindibile all’interno del nucleo familiare; questo è doppiamente vero quando nella famiglia è presente un bimbo con disabilità.
Fondazione Paideia, che da oltre trent’anni sostiene le famiglie di bambini con disabilità, riconosce l'importanza di offrire supporto specifico non solo ai bimbi ma anche all’intero nucleo familiare. Per questo, nelle sue sedi di Torino e Milano, organizza incontri e momenti gratuiti di formazione, informazione e confronto dedicati a genitori, fratelli e nonni.
Ad ottobre, in occasione della festa dei nonni, a Torino riparte il progetto SPAZIO NONNI: gli appuntamenti rivolti ai nonni di bambini e bambine con disabilità nascono per offrire, a partire da temi molto specifici, momenti di riflessione e confronto tra pari. Ogni incontro prevede un tema specifico (comunicazione, giochi pratici, regole quotidiane, uso della tecnologia) e suggerisce alcuni strumenti per comprendere meglio i propri nipoti.
Giuseppe e Luigia, nonni che da tempo frequentano il percorso, raccontano: “Ci siamo resi conto presto che nostra nipote aveva qualcosa di diverso dagli altri bambini, ma non sapevamo esattamente di cosa si trattasse. Non avevamo mai sentito parlare di autismo prima della diagnosi. Confrontarci con gli altri nonni è servito per farci vedere i problemi come un’opportunità, può essere anche un modo vicendevole di farci coraggio. Quando parliamo con i nostri amici ci sentiamo più spesso compatiti, qui, invece, riusciamo a vedere le cose da un punto di vista differente. Oggi riflettiamo sul fatto che, conoscendo nostra nipote, ci sembra di aver conosciuto un altro lato degli altri. Quello che abbiamo capito dalla nostra storia è che conoscere di più fa bene: fa venire voglia di cercare soluzioni nuove, capire come approcciarci ai nostri nipoti, immaginare strategie migliori per comunicare ed entrare in contatto con i bambini. Abbiamo anche capito che bisogna dare sempre più spazio agli argomenti come questo, affinché la cultura dell’inclusione diventi realtà quotidiana”.
“Qualche anno fa – spiega Fabrizio Zucca, psicologo e psicoterapeuta della Fondazione Paideia – abbiamo avuto modo di riflettere sull'esperienza peculiare dei nonni all'interno di un gruppo per familiari: oltre ai papà, che erano stati i nostri primi destinatari, c’erano anche uno zio e due nonni. In quel momento abbiamo compreso in modo più profondo quanto fosse prezioso, ma anche molto "delicato", il ruolo dei nonni all'interno della famiglia di un bambino o di una bambina con disabilità. I nonni si ritrovano a ricoprire parallelamente due ruoli, quello di genitore di un figlio che si ritrova a sua volta a gestire l'impatto della disabilità e, allo stesso tempo, quella di nonni di un nipote con disabilità e dei suoi fratelli e sorelle. I nonni vorrebbero saperne di più, a volte sono molto preoccupati ma cercano di restare un po’ in disparte per non invadere, sanno che bisogna dare tempo alla mamma e al papà a loro volta di capire meglio. Questo percorso nasce per dare ai nonni uno spazio pensato per loro, è un’occasione in cui possono condividere la loro esperienza e confrontarsi insieme ad altre persone con un vissuto simile”.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEDICATI AI NONNI
Fondazione Paideia | Via Moncalvo 1 | Torino
DATE: 23 ottobre, 4 dicembre 2024; 19 febbraio, 9 aprile, 21 maggio 2025
ORARIO: 9.30 -11.30
Per info e iscrizioni: https://fondazionepaideia.it/percorsi-di-gruppo-2024-2025-torino/