Inaugurata lo scorso 8 agosto a Palazzo Pisani Revedin in Ca Pisani a Venezia Ciao! La mostra ideata da Claudio Giannini e Paola Galeotti di Caleidosarte è stata accolta da un pubblico numeroso e festante che ha reso l’inaugurazione una vera e propria festa!
Alla mostra a cura di Saverio Simi De Burgis in contemporanea con la sessantesima Biennale di Venezia rimarrà visitabile fino al 24 agosto.
Protagonisti dell’esposizione due artisti cinesi Yang Su e C? (Ming Cai) che espongono nelle sale riccamente allestite loro opere al pubblico della Serenissima.
“Una splendida accoglienza quella che ci ha dimostrato Venezia e i tanti visitatori che hanno salutato la mostra Ciao! Negli splendidi spazi di Ca Pisani Revedin. -Dichiarano gli organizzatori- una mostra che fa da apripista ad altre esposizioni ed eventi editoriali per una sempre più stretta collaborazione con realtà artistiche cinesi su vari spazi nazionali”.
La mostra: un’ampia e interessante rassegna con piu? di settanta opere, due artisti che vengono dalla Cina, Yang Su e C? (Ming Cai). Yang si e? formato a Xiamen all’interno della prestigiosa Universita? d’Arte di questa citta?, C?, invece, proviene da una formazione scientifica a Pechino nell’ambito aeronautico e astronautico per poi abbandonare questo settore, approdando al mondo del design e dell’arte in generale. Due approcci diversi, ma alla fine complementari oggi per questa loro parentesi veneziana.
“Una mostra nata con l’intento di celebrare il mito di Marco Polo e la via della seta. -Aggiunge Claudio Giannini- Due artisti parimenti bravi ma pur nella loro diversità di stile e progettualità. Yang Su con la sua ricerca tecnologica verso la celebrazione della luce e C? baciato da forme ancorate al passato ma decisamente con lo sguardo al riferimento contemporaneo con accostamenti coraggiosi m esplicativi”.
Fondamentalmente Yang Su con varie tecniche multimediali che vanno dalla fotografia alla pittura, si concentra sul valore della luce. Nelle opere che C? (Ming Cai) ci propone per l’occasione, riscontriamo per lo piu? una sovrapposizione di immagini che stabiliscono un dialogo tra la storia dell’arte tradizionale cinese e quella occidentale, con un evidente collegamento tra passato e contemporaneita?. (Dalla prefazione al catalogo).