Il mondo dei fumetti ha sempre offerto un rifugio all'immaginazione, un luogo in cui le barriere tra il possibile e l'impossibile si dissolvono, si uniscono, si fondono, lasciando spazio a storie che ci trasportano in universi sconosciuti, intangibili ma più reali della nostra Matrix. Nel corso del tempo, proprio come ogni medium narrativo che si rispetti, il fumetto ha subito costante in evoluzione, cercando di adattarsi ai tempi e di sorprendere i lettori con nuove prospettive. Ed è proprio in questo contesto che emerge "Black the series", una saga che non solo si inserisce perfettamente nel panorama della fantascienza, ma lo sconvolge, ridefinendone i confini e offrendo una nuova visione del genere. Ideata, congegnata, dipinta magistralmente dal quarantenne romano Stefano Labbia, autore, tra l'altro, della graphic novel seriale di stampo noir Killer Loop'S, Black the series promette di essere un must per tutti i cultori del genere.
Quando parliamo di fantascienza, spesso ci vengono in mente immagini di futuri distopici, viaggi spaziali e conflitti interstellari. "Black" non si discosta completamente da questi elementi classici, ma li reinterpreta, presentando una narrazione che mette al centro temi complessi come la moralità, la lealtà e le conseguenze della guerra. La serie non si accontenta di raccontare una storia di azione e avventura; al contrario, utilizza questi elementi come veicoli per esplorare questioni più profonde e universali.
Uno degli aspetti più innovativi di "Black" è senza dubbio il suo protagonista. Black, coniglio umanoide dal manto nero, è un anti-eroe, un mercenario con un passato tormentato e un presente ancor più oscuro. Non è il classico eroe senza macchia, ma un personaggio complesso, pieno di contraddizioni. È disposto a fare ciò che è necessario per sopravvivere, anche se questo significa "sporcarsi le mani". Eppure, nonostante la sua durezza, emerge una dimensione umana, quasi fragile, attraverso il rapporto con Sally, una giovane invulnerabile con una forza sovrumana. Sally non è solo un personaggio di supporto; è la bussola morale di Black, il suo punto di riferimento in un universo caotico e violento.
Il legame tra Black e Sally rappresenta un punto focale della serie, un rapporto che sfida le convenzioni del genere - lui coniglio spaziale, lei piccola umana dai modi decisi. Invece di una classica storia di amore o amicizia, Labbia ci offre una dinamica complessa, basata su un rispetto silenzioso ma profondo. Sally, nonostante la sua giovane età e il suo carattere ribelle, funge da guida per Black, spingendolo a confrontarsi con le sue scelte e a riflettere sulle conseguenze delle sue azioni. Quasi come un novello grillo parlante, la piccola dalla forza erculea, spesso funge da ago della bilancia per il Capo pirata spaziale e per il resto della sua ciurma.
Ma "Black the series" non si limita ad approfondire le dinamiche che i suoi protagonisti vivono, qui sapientemente utilizzata per trattare temi sociali importanti. La serie si distingue anche per la sua capacità di costruire un universo narrativo ricco e dettagliato. Ogni personaggio, ogni luogo, ogni evento è parte di un mosaico più grande, una galassia distopica in cui le leggi della fisica e della morale vengono costantemente messe alla prova. L'autore dimostra una maestria narrativa nel tessere trame complesse che si intrecciano e si influenzano a vicenda, creando una storia multistrato che è tanto avvincente quanto profonda.
Inoltre, la serie affronta con coraggio temi spesso trascurati nel genere sci-fi. Il concetto di guerra, ad esempio, non è trattato come un semplice pretesto per scene d'azione spettacolari. Al contrario, Labbia ci costringe a confrontarci con le sue conseguenze, sia a livello individuale che collettivo. I personaggi di "Black" sono tutti segnati, in un modo o nell'altro, dal conflitto interstellare che ha devastato le loro vite. Black e Sally condividono un passato tragico, essendo stati entrambi vittime della guerra, rimasti soli in giovane età. Raibin, un'altra figura centrale della serie, porta con sé le cicatrici di una vita passata come schiava del gruppo intergalattico dei Pirati Verdi, spietata crew di criminali dello spazio.
Questi temi, pur nella loro drammaticità, sono trattati con sensibilità e profondità, offrendo al lettore non solo un'avventura spaziale, ma una riflessione su ciò che significa essere umani in un universo in costante lotta. Esattamente come il nostro...
L'arte visiva della serie merita una menzione speciale. Le illustrazioni di "Black" non sono semplici accompagnamenti alla narrazione; sono parte integrante dell'esperienza. I disegni sono vibranti, dinamici, capaci di catturare l'intensità delle scene d'azione così come i momenti più introspettivi. L'uso dei colori, delle ombre e delle prospettive contribuisce a creare un'atmosfera unica, così che l'intero universo sembra quasi prendere vita sotto gli occhi del lettore.
In conclusione, "Black the series" rappresenta un punto di svolta nel mondo della nona arte e del genere sci-fi. Non è solo una "nuova serie da aggiungere alla collezione"; è un'opera che ridefinisce la fantascienza, spingendola oltre i suoi limiti e invitando i lettori a esplorare nuove dimensioni narrative. Stefano Labbia ha creato con la sua immaginazione e la sua penna felice, qualcosa di straordinario: ha partorito una saga che, pur rimanendo fedele ai canoni di genere, li sovverte, offrendo una storia che è tanto emozionante quanto profondamente riflessiva.
Se "Black" è un segno di ciò che ci aspetta nel futuro dei fumetti sci-fi, allora possiamo solo aspettarci grandi cose. Il futuro è qui, e ha un nome: Black!
