Torna a L'Aquila per la decima volta "il jazz italiano per le terre del sisma", la cui edizione 2024 ha il suggestivo titolo "Abitare il Suono". Presentata oggi 11 luglio in conferenza stampa all'Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone" di Roma la nutrita programmazione dell'evento che si terrà dal 31 agosto al 1 settembre 2024 nel capoluogo abruzzese.
L'edizione di quest'anno è stata illustrata dai direttori artistici Ugo Viola e Francesco Diodati (l'altro direttore Gabriele Mitelli ha inviato i suoi saluti) con la presenza del simdaco di L'Aquila Pierluigi Biondi, la presidente della Federazione Nazionale il Jazz Italiano Ada Montellanico, Corrado Beldì, presidente Associazione Jazz all'Aquila, Nicola Migliardi in rappresentanza della SIAE e Paolo Arrigoni per il Nuovo IMAIE.
L'evento è oramai un appuntamento imperdibile, che si va consolidando nel tempo, anche in vista oramai del 2026 quando L'Aquila sarà capitale italiana della cultura. "Abitare il Suono" si distingue per un programma ricco e variegato, che unisce tradizione e innovazione. Gli organizzatori hanno selezionato artisti di fama internazionale, ma anche giovani talenti emergenti, creando un mix perfetto di esperienza e freschezza. Tra i nomi di punta figurano il sassofonista Francesco Cafiso, la pianista Rita Marcotulli, l'Orchestra nazionale di musica creativa dei conservatori, l'Orchestra di Lindy Hop The Nine Pennies e tanti altri per una due giorni di jazz senza un attimo di tregua.
Le performance si terranno infatti in luoghi simbolo della città, come Piazza Santa Margherita, la scalinata della Basilica di San Bernardino, il Bastione Est del Castello cinquecentesco e altri spledidi siti rendendo l'esperienza ancora più coinvolgente.
Oltre ai concerti, "Abitare il suono" propone una serie di eventi collaterali, tra cui workshop, masterclass e incontri con gli artisti. Queste attività permetteranno al pubblico di approfondire la conoscenza del jazz e di interagire direttamente con i musicisti, creando un dialogo tra cultura e comunità.
La rassegna ha anche una forte valenza simbolica per L'Aquila, città che ha saputo rialzarsi con determinazione dopo il terremoto. Eventi come "Abitare il suono" contribuiscono a rafforzare il tessuto sociale e culturale, trasformando la musica in uno strumento di rinascita e speranza.
In sintesi, l'edizione 2024 de "Il jazz italiano nelle terre del sisma" si preannuncia come un evento di grande rilevanza, capace di unire passione, qualità artistica e impegno sociale. Un appuntamento imperdibile per chi vuole vivere un'esperienza musicale intensa e immersiva, nel cuore di una città che continua a guardare al futuro con fiducia e creatività.
Fonte notizia
www.jazzallaquila.it