Il Bistrot Casa Lavazza, situato all’interno dell’Ex Centrale elettrica, in Via Bologna a Torino, realizzata nel 1897 dall’ingegnere torinese Ermenegildo Perini, e a seguito completamente ristrutturata, si è contraddistinto da sempre, per una scelta visionaria: portare avanti una nuova idea di ristorazione aziendale e collettiva, servendo cibo di qualità, con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Una sfida importante che si gioca sui grandi numeri perché ogni giorno vengono serviti circa 600 pasti ai dipendenti e collaboratori del Gruppo Lavazza e a chi sceglie il bistrot, aperto anche alla città, per la sua pausa pranzo.
All’interno del Bistrot Casa Lavazza, si trovano tre isole di ristorazione, che propongono menù completamente diversi, Murisengo, Progetto ¡Tierra! e Via San Tommaso 10 – in cui tutti gli ingredienti vengono selezionati con cura, cercando di ridurre al minimo gli sprechi alimentari.
Il comune denominatore che unisce Lavazza e Agricooltur® è la qualità sostenibile.
Nel Bistrot Casa Lavazza è stato installato un Hortus Cube, un modulo di coltivazione compatto e completo di germinatoio, luci di coltivazione e sistema di nebulizzazione tutto integrato in un vero e proprio orto di design In cui la coltivazione è semplice e alla portata di tutti grazie alla App user friendly di cui è dotato.
Grazie all’Hortus Cube a due Aerofresh e a tre Microhortus di Agricooltur® che trovano spazio nel Bistrot la brigata di cucina può coltivare ed avere sempre fresche e a portata di mano piante aromatiche per le proprie ricette e gli ortaggi a foglia per le insalate. L’orto è un valore aggiunto per avvicinare il più possibile la cucina alla natura e ortaggi, micrortaggi ed erbe aromatiche vengono utilizzati dagli chef per creare accostamenti gustativi e cromatici, per inserire un elemento di sorpresa nel piatto.
Un’idea che è piaciuta anche al ristorante stellato Condividere dove Federico Zanasi e la sua brigata utilizzano le erbe aromatiche di Agricooltur® per i loro piatti, ingredienti effimeri che è necessario avere a portata di mano, appena raccolti e non conservati in frigorifero, così da mantenere intatte tutte le loro proprietà, i sapori e le consistenze.
Fonte notizia
www.agricooltur.it