L’11 luglio 2024 partiranno i primi voli commerciali, per un totale di 9 destinazioni. È stata Volotea, la compagnia aerea low-cost delle piccole e medie città europee, il primo vettore a scommettere sullo scalo salernitano, annunciando i primi di febbraio 4 collegamenti – Cagliari, Nantes, Catania e Verona, tutti con 2 frequenze settimanali – che vanno ad aggiungersi ai 23 collegamenti già disponibili da Napoli-Capodichino.
A ruota si è aggiunta easyJet che ha ufficializzato Milano Malpensa, Londra Gatwick, Berlino, Basilea e Ginevra come le destinazioni – già in vendita – raggiungibili da Salerno. Con l’aggiunta di queste cinque nuove rotte in partenza da Salerno, la capacità totale offerta da easyJet in Campania nella prossima stagione estiva sale a quasi tre milioni di posti, con 51 rotte verso 13 Paesi. Ambedue le operazioni sugellano una partnership storica con GESAC, la società di gestione degli aeroporti di Napoli e Salerno, tesa a supportare lo sviluppo del turismo e l’economia del territorio. Da fine luglio si aggiunge Ryanair con una gamma di offerta per i viaggi low-cost.
La gestione unica da parte di GESAC permetterà di valorizzare le potenzialità dei due scali, ciascuno con un importante bacino di utenza che esprime una forte domanda di trasporto aereo, sia incoming che outgoing. Inizialmente Salerno avrà una capacità limitata pari a circa 200mila passeggeri nei primi sei mesi, con un picco di traffico durante il periodo estivo. Il traffico incrementerà progressivamente man mano che sarà pronto il nuovo terminal passeggeri la cui progettazione è stata aggiudicata, attraverso procedura di gara internazionale, ad un raggruppamento di imprese capitanato dalla multinazionale Deerns, che vanta una consolidata esperienza nel campo della progettazione aeroportuale e che si è occupata, tra gli altri, anche del potenziamento degli aeroporti di Amsterdam Schiphol, Abu Dhabi e Kuwait City. A seconda della risposta del mercato, le stime a lungo termine sono di 4-5milioni di passeggeri l’anno.
Lo scalo di Salerno è interessato da un ingente programma di investimenti suddiviso in più fasi tra loro correlate e sovrapposte.
La prima fase, ormai conclusa, riguarda principalmente il primo prolungamento della pista da 1.600 a 2.000 metri, le piazzole di sosta per gli aeromobili e l’impiantistica.
La fase due, invece, prevede interventi che porteranno alla piena operatività nel 2026/2027, tra cui un ulteriore allungamento della pista fino a 2.200 metri e la realizzazione del nuovo Terminal Passeggeri.