Il 29 maggio 2024 si è tenuta presso il Museo Archeologico di Nola, ospitato nel prestigioso edificio che fu un tempo convento delle Canossiane, la presentazione del volume di Carlo Marino dal titolo “Il poeta e lo sciamano. Riti magici nel poema finlandese Kalevala” edito per i tipi di Sandro Teti Editore.
L’evento è stato organizzato da Nensi Romano, Presidente dell’Associazione “Lo scrigno dell’essere” ed ha previsto interventi di musica antica tradizionale, finnica e sciamanica. La ricerca musicologica è stata a cura dei Maestri Domenico Monda e Domenico Sodano che hanno creato una straordinaria atmosfera per la presentazione di un libro sorprendente che porta alla luce i riti sciamanici praticati dai popoli del Grande Nord e confluiti nell’epos nazionale di Finlandia, il Kalevala.
Dopo i saluti istituzionali, alla presenza del Direttore del Museo Archeologico, Giacomo Franzese che è intervenuto anche sull’argomento portante del libro, lo sciamanismo, Gaetano Iannotta, poeta e scrittore, e Miriam Bianco, filosofa, hanno introdotto con numerose suggestioni il tema del volume.
L’autore, infatti, analizza il poema nazionale finlandese, compilato da Elias Lönnrot (1802-1884), soffermandosi sulla parte centrale, il Ciclo del Sampo, dove viene esaltata l’onnipresenza della magia. L’eroe principale, Väinämöinen, prima di essere un valente guerriero è un impareggiabile incantatore, un terrificante sciamano capace di costruire una nave con i suoi incantesimi e di fabbricare il kantele per stregare chiunque lo ascolti: un Orfeo finnico.
L’evento ha visto una forte partecipazione del folto pubblico presente che si è interessato anche al primo volume della Collana di linguistica, storia e antropologia eurasiatica dal titolo: “Crestomazia finno-ugrica e artica” pubblicato da Carlo Marino, Direttore scientifico della Collana, per i tipi di De Frede Editore in Napoli.