Oggi, alla Dallara Academy di Varano de’ Melegari (Parma), davanti a dirigenti ed autorità, ha preso il via la collaborazione tra Fondazione Caterina Dallara e Fondazione Golinelli per consolidare le capacità di community-building a scuola con una ricaduta sulle comunità locali.
«Il partenariato si tradurrà in La scuola in un mondo che cambia. Masterclass per community makers, percorso in partenza a luglio e completamente gratuito, riservato a 25 docenti di scuole secondarie di Parma, Piacenza e Reggio-Emilia» hanno dichiarato Angelica Dallara, Vicepresidente di Fondazione Caterina Dallara, e Antonio Danieli, Vicepresidente e Direttore generale di Fondazione Golinelli. «Desideriamo incentivare la collaborazione a scuola per affrontare le sfide del nostro tempo, in particolare la transizione digitale e i cambiamenti climatici. Questi temi stanno infatti plasmando il nostro modo di vivere e influenzano il rapporto tra scienza, conoscenza e società, ma anche l'accesso alle informazioni e le nostre interazioni. Nello specifico, questa iniziativa mira a favorire la coesione della comunità educante, affinché la scuola, attraverso gli insegnanti, diventi il fulcro di un’azione sinergica tra i differenti attori del territorio quali istituzioni, imprese, associazioni e famiglie. Tutti uniti attorno alla scuola come volano per lo sviluppo futuro della comunità».
La masterclass prevede una scuola estiva gratuita di una settimana (dal 15 al 19 luglio), seguita da un percorso autunnale di sperimentazione, in cui i partecipanti, con il supporto di formatori di Fondazione Golinelli, condivideranno metodologie ed esperienze con colleghi e studenti del proprio contesto di appartenenza.
La formazione partirà da un posizionamento chiaro: l’open schooling, ovvero l’idea che le scuole, aprendosi al contesto in modo flessibile, possono fare la differenza e avviare processi trasformativi sia interni che esterni.
Centrale sarà anche il tema della facilitazione. I cambiamenti sociali rappresentano sfide importanti per l’istituzione scolastica e per la professionalità dell’insegnante; come community makers, i partecipanti potranno assumere il ruolo di facilitatori di esperienze di apprendimento, di ascolto e di valorizzazione, sia nell’attività ordinaria di classe che in quelle extracurriculari di potenziamento.
Nel progetto, particolare attenzione è dedicata alle aree interne, come la Val Ceno, a cui saranno riservati 12 dei 25 posti previsti per la Masterclass. Le aree interne in Italia rappresentano circa la metà dei comuni e, nonostante il loro ruolo strategico, sono spesso territori fragili, interessati da un’emorragia demografica.
All'evento di presentazione di oggi hanno preso parte anche Giorgia Bellentani, Program Manager di Fondazione Golinelli, Alessia Gruzza, Dirigente dell’I.I.S.S. Gadda e dell’IC Val Ceno, e Caterina Bonetti, Assessora ai Servizi Educativi e alla Digitalizzazione del Comune di Parma.
Le iscrizioni sono aperte fino al 24 maggio. Per informazioni è possibile consultare il sito di Fondazione Golinelli o scrivere all’e-mail educareaeducare@fondazionegolinelli.it